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SAINT LOUIS COLLEGE OF MUSIC
Roma (Roma)

SAINT LOUIS COLLEGE OF MUSIC•06/4870017•VIA URBANA 49/A•ROMA•www.slmc.it

ROMA JAZZ\'S COOL 2011 Aperte le iscrizioni alla VII edizione di Roma Jazz’s Cool, corso full immersion di perfezionamento jazz organizzato dal Saint Louis College of Music di Roma. L\'edizione 2011 si terrà dall\'11 al 17 Luglio 2011. Confermate le prime adesioni di grandi nomi del jazz internazionale: DANILO PEREZ, pianoforte - SHEILA JORDAN, canto - JOHN PATITUCCI, basso e contrabbasso - JOE LA BARBERA, batteria Possono partecipare al corso allievi di livello medio (minimo 3 anni di studio di jazz) e alto, e, novità del 2011, anche allievi che praticano il jazz da poco possono comunque frequentare un corso speciale intensivo specifico. Ogni giorno per un\'intera settimana si terranno 6 ore di lezione di strumento, improvvisazione, sezione ritmica e musica d’insieme presso le sedi del Saint Louis di Roma. Gli allievi del corso saranno divisi in tre livelli e avranno modo di confrontarsi anche con i docenti degli altri strumenti sia nei laboratori di musica d’insieme che nelle Master Class pomeridiane. Al mattino tutti i partecipanti verranno divisi per strumento, ciascuno con il proprio docente (danilo perez, sheila jordan, john patitucci, joe labarbera), nella tarda mattinata si terranno i laboratori di musica d\'insieme e i corsi di improvvisazione. Nel pomeriggio, altra importante novità, gli allievi verranno divisi in due gruppi: i bassisti e i batteristi formeranno una sezione ritmica e suoneranno con Danilo Peres al pianoforte, mentre gli allievi pianisti, chitarristi e sassofonisti suoneranno con una ritmica d\'eccezione, John Patitucci al contrabbasso e Joe La Barbera al pianoforte; un\'occasione straordinaria per confrontarsi con artisti internazionali e mettere in mostra le proprie capacità. I cantanti, invece, nel pomeriggio affronteranno laboratori di trio e seminari di voicecraft. Tutte le lezioni, caratteristica principale e punto di forza dei seminari JAZZ’S COOL, si tengono in piccole classi di 5/6 allievi, l’unico modo per entrare consapevolmente in contatto con gli artisti-docenti. Fino al 30 aprile il costo di iscrizione è scontato a €260. Per informazioni: management@slmc.it ** DANILO PEREZ biografia Lo straordinario pianista e compositore Danilo Perez è tra i musicisti più influenti e dinamici del nostro tempo. In poco più di un decennio, la sua impronta orginale del jazz pan-americano (un mix di musica delle Americhe, folk e world music) ha attirato critici curiosi e un pubblico sempre più numeroso ed entusiasta. Il talento dirompente di Danilo e il suo entusiasmo rendono i suoi concerti memorabili. Sia come leader del suo gruppo che in tour con mostri sacri del jazz (Wayne Shorter, Roy Haynes, Steve Lacy), Danilo sta lasciando una sua impronta decisa nella musica contemporanea, guidato come sempre dal suo amore per il jazz. Come leader del suo gruppo ha ottenuto 3 nominations ai Grammy e in patria è stato due volte nominato per il “Best Latin Jazz Album” e ha vinto come “Best Jazz Album” nei prestigiosi Boston Music Awards. Nel 2002 ha ricevuto una nomination dalla come “pianista dell’anno”. Nato a Panama nel 1965, Danilo ha iniziato a suonare all’età di tre anni con suo padre, cantante e leader di una band. Dall’età di 10 anni studia il repertorio classico al Conservatorio Nazionale a Panama. Si trasferisce a completare i suoi studi al prestigioso Berklee College of Music. Dal 1985 al 1988 mentre completa i suoi studi in composizione jazz , lavora con Jon Hendricks, Terence Blanchard, Claudio Roditi e Paquito D\'Rivera e produce il fortunato album Reunion (Messidor) featuring D\'Rivera e Arturo Sandoval. Dalla fine degli anni ’80, Danilo va in tour con Wayne Shorter, Steve Lacy, Jack DeJohnette, Charlie Haden, Michael Brecker, Joe Lovano, Tito Puente, Wynton Marsalis, John Patitucci, Tom Harrell, Gary Burton e Roy Haynes. E’ il più giovane membro della Dizzy Gillespie’s United Nations Orchestra (1989-1992). Nel 1993 inizia a concentrarsi sui suoi progetti e i gruppi che portano il suo incidendo RCA/Novus CDs - Danilo Pérez (1993) e The Journey (1994). Quest’ultimo entra subito nella Top Ten Albums del 1994. DownBeat lo accredita come tra i migliori Cd degli anni ’90. Nel 1995 Perez diviene il primo membro latino della band di Wynton Marsalis e il primo musicista jazz a suonare nella Panamanian Symphony Orchestra. Registra due nuovi album - PanaMonk (1996) e Central Avenue (1998) – e riceve la sua prima nomination grammy come “Best Jazz Album”. Oggigiorno Perez è Ambasciatore per l’ Unicef , ambasciatore alla cultura del Panama, Presidente e Fondatore del Panama Jazz Festival ed insegna nel New England Conservatory e al Berklee College di Music a Boston. Oggi suona principalmente assieme a Ben Street e Adam Cruz, vicini a lui per formazione e sensibilità musicale. JOHN PATITUCCI, biografia Nato nel 1959 a Brooklyn, New York, John Patitucci ha cominciato a suonare il basso elettrico all\'età di 10 anni ed ha iniziato a comporre ed esibirsi all\'età di 12. A 15 anni si è interessato al basso acustico e all\'età di 16 al pianoforte. Passa rapidamente dalla musica soul e rock verso il blues, il jazz e la musica classica. I suoi gusti eclettici lo hanno indotto ad esplorare tutti i tipi di generi sia come musicista che come compositore. John ha studiato contrabbasso all\'Università di Stato di San Francisco e all\'Università di Long Beach. Nel 1980 ha continuato la sua carriera a Los Angeles come musicista in studio e artista jazz. La sua collaborazione con Chick Corea iniziata nel 1985 gli ha fatto guadagnare una certa fama in tutto il mondo e lo ha messo in prima linea nel mondo del jazz. Le sue registrazioni con la Chick Corea\'s Elektric Band and Akoustic Band, le sei registrazioni da solista per GRP Records e le sue registrazioni successive gli hanno portato a guadagnare due Grammy Awards (uno per la musica e uno per la composizione) e oltre quindici nomination ai Grammy. Inoltre, con la sua prima registrazione da solista, John Patitucci è salito in cima alle classifiche jazz. Si è occupato di organizzare e produrre i propri dischi e quelli di altri artisti. Nel 1994 è stato incaricato di scrivere un brano per un\'orchestra di bassi a 6 corde per l\'orchestra da camera \"Suono e Oltre\" di Pescara. Con John come solista, il brano è stata eseguito nel marzo 1995 in Italia ed nell\'agosto 1995 a Tokyo, in Giappone, dalla nuova Orchestra Filarmonica del Giappone. John inoltre è stato incaricato di scrivere un brano per il quartetto Turtle Island String Quartet, un gruppo versato sia alla musica jazz sia a quella classica. Da quando si è trasferito nei pressi di New York, nel 1996, John ha continuato a lavorare sia con il suo gruppo sia in molte altre collaborazioni. Ha fatto il giro del mondo con il suo progetto chiamato \"John Patitucci Quartet\". Nel 1996 ha firmato con la Concord Jazz ed ha pubblicato cinque dischi con la loro etichetta: One More Angel, Now, Imprint, Communion and Songs, Stories and Spirituals. Le due registrazioni più recenti sono state nominate per il Grammy Awards nella categoria \"composizione\". Nel 1998 John entra a far una parte del Roy Haynes Trio con Danilo Perez al piano. Questo trio ha registrato un album applaudito dalla critica con la Verve Records ed ha partecipato con esso ad una tournèe in giro per il mondo. Nel 1999 è stato il bassista jazz designato per il convegno della Turtle Island String Quartet. Nel 2000 John ha iniziato a lavorare di nuovo con il leggendario Wayne Shorter, partecipando a tournèe in giro per il mondo con un nuovo quartetto composto da Danilo Perez al piano e Brian Blade alla batteria. Questo gruppo ha registrato dal vivo Footprints Live, risultato della loro tournèe estiva mondiale del 2001, che ha ricevuto una nomination al Grammy. Nell\'autunno 2001 John ha fatto un giro negli Stati Uniti come membro di un quintetto di star chiamato Directions in Music condotto da Herbie Hancock composto da interpreti come Michael Brecker, Roy Hargrove e Brian Blade. Successivamente è stato pubblicato un CD dal vivo intitolato Live a Massey Hall che è stato vincitore di un Grammy Award. Nel 2002 John ha iniziato ad insegnare al City College di New York succedendo a Ron Carter dopo il suo pensionamento dalle sue funzioni di insegnante. In seguito, nel 2003, ha realizzato una registrazione, stavolta in studio, intitolata Alegria, con la quale ha vinto un Grammy. Sempre nel 2003 John ha partecipato ad un progetto commissionato da parte di quartetto di strumenti a corde chiamato Elements entitle Snapshots. La sua composizione per il quartetto a corde è stata eseguita nella Merkin Hall accanto alle opere di compositori come John Corigliano e David Del Tredici. Nello stesso anno è stato nominato professore associato di \"studi di jazz\" al City College. Nel gennaio 2004 il Wayne Shorter Quartet ha suonato con l\'orchestra di Lione a Parigi sotto la direzione del talentuoso David Robertson (nuovo direttore musicale dell\'orchestra sinfonica di St. Louis) per una settimana di concerti in varie formazioni. Il quartetto ha poi partecipato ad una esibizione con l\'orchestra radiofonica della BBC a Londra. Altri punti culminanti del 2004 comprendono la registrazione con il leggendario pianista Hank Jones, un tour estivo in Europa con Chick Corea, la partecipazione alla registrazione di Wide Angles con il vincitore del Grammy Michael Brecker, l’esecuzione con il pianista Kenny Barron all\'Orchestra Hall di Detroit, la partecipazione alla realizzazione della colonna sonora del remake del film \"The Manchurian Candidate\" con Denzel Washington, l\'esecuzione del \"Mendelssohn Sextet\" e di un \"Concerto di Brandeburgo\" di Bach in un concerto di musica da camera al Concordia College dove suona il violista Lawrence Dutton dellEmerson, String Quartet, la partecipazione ad una tournèe con il proprio gruppo e numerose lezioni ai seminari. Inoltre nel 2004 John ha registrato l\'ultimo progetto di Herbie Hancock ed ha eseguito concerti con il John Scofield Trio ed la Roy Haynes Birds Of a Feather con Kenny Garrett e Nicholas Payton. Nel 2005 John ha registrato e/o suonato con Jack DeJohnette, Danilo Perez, Kenny Barron, oltre che con Hank Jones e Steve Khan. Al concerto di musica da camera del Concordia College, John ha suonato in anteprima un brano per viola e piano scritto per il suo amico Larry Dutton intitolato Gardens and Pools, un lavoro su commissione ispirato dai dipinti dell\'artista Sedar Arat. John inoltre ha eseguito una registrazione con il suo amico Jeremy McCoy, assistente bassista principale della Metropolitan Opera Orchestra, intitolata Dialogues with the Double Bass per la Bridge Records. Ha registrato con Jeremy, in questo disco, due parti originali e il Duetto numero 3 di Bottesini per due bassi. Durante quest\'anno John ha continuato ad essere impegnato con il Wayne Shorter Quartet, che si è esibito al Carnegie Hall come componente del festival di jazz JVC ed ha pubblicato una nuova registrazione intitolataBeyond the Sound Barrier. John inoltre ha realizzato delle tournèe con il suo trio di chitarra che comprende il chitarrista Adam Rogers e una serie di artisti alla batteria tra cui Brian Blade, Clarence Penn e Nasheet Waits. Dopo aver esplorato diversi stili di composizione nei vari dischi in cui ha partecipato, Patitucci ha continuato e continua a comporre per molti media musicali. Discografia come Solista 1988 - John Patitucci 1989 - On the corner 1990 - Sketchbook 1992 - Heart of the bass 1993 - Another world 1995 - Mistura fina 1997 - One more angel 1998 - Now 2000 - Imprint 2001 - Communion 2003 - Songs, stories & spirituals 2006 - Line by Line 2009 – Remembrance Con la Chick Corea Elektric Band 1986 - Chick Corea Elektric Band 1987 - Light Years 1988 - Eye of the Beholder 1990 - Inside Out 1991 - Beneath the Mask 2004 - To the Stars Con la Chick Corea Akoustic Band 1989 - Chick Corea Akoustic Band 1991 - Alive 2000 - Live from Blue Note Tokyo Sheila Jordan, biografia Sheila Jeannette Dawson nasce nel 1928 a Detroit, nel Michigan. Cresciuta in povertà in Pennsylvanya, la terra dei minatori, Sheila Jordan iniziò a cantare che era ancora bambina e poco più che adolescente stava già lavorando semiprofessionalmente nei club di Detroit. Fu molto influenzata da Charlie Parker e influenzata maggiormente dai musicisti piuttosto che dai cantanti. Dato che lavorava principalmente con musicisti di colore, venne molto osteggiata dalla comunità bianca, ma non si lasciò scoraggiare e persistette nella sua carriera. Faceva parte di un trio vocale “Skeeter, Mitch and Jean” (lei era Jean) eseguendo delle versioni dei soli di Charlie Parker in modo molto simile a quello che fecero più tardi Lambert, Hendricks and Ross. Dopo essersi trasferita a New York nei primi anni ’50, si sposò con il pianista di Charlie Parker, Duke Jordan e studiò con Charlie Mingus e Lennie Tristano, ma le sue prime incisioni non le fece che all’inizio degli anni ’60. Una delle incisioni venne effettuata a suo nome, l’altra si intitola “The Outer View”, con George Russel, che include una famosa versione della durata di 10 minuti di “You Are My Sunshine”. Verso la metà degli anni ’60 il suo lavoro comprendeva liturgie jazz cantate nelle chiese e un intenso lavoro nei club, ma il suo seguito era piuttosto ristretto persino entro i confini del jazz. Verso la fine degli anni ’70 il pubblico jazz aveva incominciato a capire il suo stile senza compromessi e la sua popolarità crebbe, come aumentarono anche le sue partecipazioni in vari album, che includono un album con il pianista Steve Kuhn (entrò a far parte del suo quartetto) e l’album “Home”, che includeva una raccolta di poesie di Robert Creeley messe in musica ed arrangiate da Steve Swallow. Nel 1983 esce un album in duo con il contrabbassista Harvie Swartz dal titolo “Old Time Feeling”, che include vari standard che Sheila Jordan esegue regolarmente nel suo repertorio, mentre l’album “Lost And Found” del 1990 è un tributo alle sue radici bebop. Entrambi gli album contengono i segni distintivi che la contraddistinguono quali i frequenti e inaspettati cambiamenti di altezza del suono che tendono a confondere un pubblico non iniziato. Totalmente non derivativa, Sheila Jordan è una delle pochissime cantanti jazz che si meritano questo appellativo, e nessun altro termine potrebbe definirla. Sheila ha celebrato il suo settantacinquesimo compleanno uscendo con l’album “Little Song” su etichetta Highnote Records. Recente l’incisione dal vivo a New York in duo con Cameron Brown. Joe La Barbera, biografia Nato a Mt. Morris, New York, presso una famiglia di origine italiana, precisamente di Cerda, in provincia di Palermo, compie proprio all\'interno di essa le sue prime esperienze musicali, suonando in un gruppo comprendente i fratelli Pat, sassofonista, e John, trombettista e arrangiatore, e ricevendo dal padre le prime lezioni di batteria e sassofono. Studia successivamente presso il Berklee College of Music di Boston, avendo tra i suoi insegnanti John LaPorta, Charlie Mariano, Herb Pomeroy e Alan Dawson. Terminato il college suona per due anni nella band dell\'esercito USA di stanza a Fort Dix, New Jersey, e inizia la sua esperienza musicale da professionista entrando a far parte della big band di Woody Herman. In seguito diviene un componente del quartetto di Chuck Mangione con cui suona in contesti che spaziano dal jazz club alle sale da concerto a fianco di orchestre sinfoniche. Conclusa quell\'esperienza risiede per due anni a New York, collaborando con numerosi grandi del jazz tra cui Jim Hall, Phil Woods, Art Farmer, Gary Burton, Art Pepper, John Scofield, Bob Brookmeyer e Toots Thielemans. Nel 1978 si unisce al trio di Bill Evans, in un\'edizione che comprendeva Marc Johnson e che è ricordata come una delle migliori tra le varie formazioni del grande pianista. In seguito entra a far parte del gruppo di Tony Bennett. Ha vissuto per un periodo a Los Angeles, guidando un proprio quintetto e collaborando con Conte Candoli, Bud Shank, Bill Perkins, Lanny Morgan e Alan Broadbent. Tra le sue altre collaborazione e/o progetti sono inoltre da annoverare Bassline, un gruppo con Heyn Van de Geyn e John Abercrombie, Kenny Wheeler, J.M.O.G., gruppo band co-diretto insieme al fratello Pat, nonché vari progetti con la W.D.R. Big Band di Colonia. Tra le sue attività didattiche, oltre a seminari e residenze in numerose università, si segnalano le collaborazioni con il California Institute for Arts e con il Bud Shank Jazz Workshop di Port Townsend, Washington.

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