Tutti i Lunedì, dal 14 Ottobre al 9 Dicembre. Ore 21,30.

Le rassegne musicali del Borsa sono pronte a ripartire con una programmazione tutta nuova. Anche in questa occasione si consolida la collaborazione con il direttore artistico Lorenzo Conte, già da 13 anni direttore della programmazione delle Cantine dell’Arena di Verona e riconosciuto musicista jazz; tutti i concerti si svolgeranno il Lunedì sera.

Il ciclo di serate chiamate Borsa Autumn Jazz, ci porterà alla scoperta di grandi interpreti, importanti formazioni, e album freschi di pubblicazione. Se, ancora una volta, il jazz è il tema conduttore della programmazione musicale della House of Groove vicentina, Borsa non abbandona la volontà di spaziare tra i generi musicali, e lo fa con un rinnovato entusiasmo, proponendo interessanti novità al vasto pubblico che frequenta il “music club” tra le volte palladiane, nel centro storico di una Vicenza sempre più vivace e attenta ai progetti artistici di qualità.

A partire dal 14 Ottobre, per nove lunedì, si alterneranno sul palco formazioni consolidate e nuove collaborazioni, volgendo l'attenzione a band provenienti da tutta Italia, con alcuni immancabili appuntamenti internazionali, che daranno un ritmo sempre nuovo alla rassegna.

Da Ottobre una novità si aggiunge alla tradizionale programmazione musicale delle rassegne, tutti i venerdì si terrà il Lounge Jazz Live. Ogni venerdì a partire dalle sette accompagneranno l’aperitivo del Borsa un pianoforte e un contrabbasso suonati da prestigiosi musicisti della scena jazz nazionale.

Alcune informazioni sugli artisti

A dare il via alla programmazione, il 14 Ottobre, saranno i Miles Mood quintetto composto da Robert Bonisolo e compagni, i cinque musicisti si riuniscono per suonare la musica che Davis fece con Wayne Shorter. La musica di Miles Davis nel secolo scorso ha segnato la storia del jazz contemporaneo. Miles cominciò giovanissimo suonando il Be Bop con Charlie Parker e arrivò alla musica elettrica passando attraverso gli anni più significativi per il Jazz moderno. Gli accordi, le melodie, il ritmo di quel gruppo furono pretesto per la pura improvvisazione. È proprio quel modo, quello spirito nel fare musica che lega tra di loro il trombettista Bresciano Fulvio Sigurtà il sassofonista Canadese Robert Bonisolo,il pianista Sardo Luca Mannutza , il contrabbassista Veneziano Lorenzo Conte e il batterista Svizzero Alfred Kramer. Il repertorio comprende molte composizioni di Shorter che fu il principale compositore nel quintetto di Miles nel periodo che precedette la svolta elettrica. Seguirà Lunedì 21 Ottobre il quartetto Sub Rosa guidato da Roberto Pianca. Il gruppo Sub Rosa del chitarrista e compositore svizzero Roberto Pianca riunisce alcuni dei più giovani e talentuosi musicisti jazz sulla scena svizzera ed internazionale. Il risultato è un connubio tra jazz, sonorità pop-rock e musica classica contemporanea. Affrontando la complessità in termini di composizione e la libertà dell'improvvisazione, la musica potrebbe avere un forte impatto su un pubblico che ama ascoltare il contrasto creato tra attimi di virtuosismo e atmosfere liriche, con una marcata interazione fra tutti i membri della band. I musicisti, dopo aver suonato insieme per tanto tempo in diverse combinazioni, si conoscono molto bene, ma nonostante ciò ricercano costantemente percorsi avventurosi e paesaggi sconosciuti, luoghi segreti per far nascere la musica. Infatti, non per niente, l'espressione latina Sub Rosa è stata scelta appositamente come titolo per l'album e come nome per la band. Tradotto

significa "sotto la rosa", locuzione che nella lingua inglese viene utilizzata per descrivere la segretezza e la riservatezza.
La rassegna prosegue Lunedì 28 Ottobre con Matteo Rebulla Quartet. Il progetto ha come repertorio le composizioni originali del batterista Matteo Rebulla, profondamente legate alla tradizione jazzistica del post-bop, genere tutt’ora in voga, nato agli inizi degli anni ‘60 dalle influenze dell’hard bop e che ha avuto una prolifica espansione nei quarant’anni seguenti. Forti sono anche le influenze melodiche del bebop e degli standards e le influenze ritmiche delle tradizioni brasiliana e cubana, con qualche elemento di jazz contemporaneo come l’utilizzo dei tempi dispari.

I concerti di Novembre cominciano Lunedì 4 con il Yotam Silberstein Quartet. Yotam Silberstein sbarca a New York nel 2005 dopo essere emerso come un prodigio sulla scena del suo paese, il chitarrista israeliano si è rapidamente imposto come un nuovo talento delle linee boppistiche dall’incredibile versatilità (jazz swingante e moderno, musica brasiliana e world, blues).

Nel giro di pochi anni è stato convocato da una notevole serie di leader di prima grandezza: James Moody, i fratelli Heath, Paquito D’Rivera, Monty Alexander, Roy Hargrove, Dee Dee Bridgewater, Al Jarreau, Janis Siegel, ed è stato arruolato nella Dizzy Gillespie Alumni All Star Big Band. Significative le sue collaborazioni con il pianista Aaron Goldberg e con John Patitucci, del quale è da tempo il chitarrista di riferimento. I suoi dischi da leader mettono in risalto un virtuosismo tale da donare un’inedita freschezza e una gioiosa fiammata dinamica anche ai fraseggi ispirazione classica.

Lunedì 11 Novembre si esibirà il quintetto guidato da Diego Frabetti che presenta Interno 41. Interno 41 è il luogo dove questa musica è nata. La sua storia, i suoi ascolti, le passioni musicali delle quali si è nutrito in questi anni, hanno trovato una casa e la possibilità di crescere e prendere forma in questo luogo, che è un luogo reale, una casa dove si è trasferito, dove ha iniziato una convivenza e un nuovo importante capitolo della sua vita, ma che è anche un luogo metaforico: la casa, lo spazio personale. La musica è entrata arredando, colorando e abitando la nuova vita. I brani che compongono questo disco sono stati interamente scritti al pianoforte, spesso utilizzando solo la melodia e la linea di basso. Nati come parte organica di una suite, sono stati successivamente divisi in singoli brani e tutti raccontano attraverso diverse sfumature delle esperienze vissute e delle persone incontrate in quegli anni. Lunedi 18 novembre la contrabbassista Joy Grifoni, in arte Pure Joy, presenta al Borsa il suo nuovo album dal titolo "Firedance" prodotto dalla ABeat Records. Il nuovo disco sarà disponibile fisicamente presso i maggiori stores, e in download e streaming su tutte le principali piattaforme digitali. Insieme a Joy Grifoni sul palco del Borsa ci saranno Fabio Morgera alla tromba, Francesco Baiguera alla chitarra e Davide Bussoleni alla batteria. “Firedance" è un lavoro dedicato all'amore per gli elementi della natura come strumento di equilibrio con l'interioritа ed elemento guida per la persecuzione di un viaggio verso la pace. Il nuovo disco è la naturale prosecuzione del precedente album "Spirit of the Wood", un progetto di ricerca sonora e strumentale, teso alla scoperta di nuove suggestioni compositive, una sinergia creativa fra spunti mutuati dalla tradizione jazzistica e dalla Third Stream europea. Il repertorio proposto è interamente costituito da composizioni originali inedite tutte a firma della contrabbassista Joy Grifoni. Lunedì 25 Novembre sul palco il quartetto composto da Eric Reed, Piero Odorici, Dezron Douglas e Roberto Gatto. Il quartetto nasce dalla proficua collaborazione tra Eric Reed e Piero Odorici già in tour in Europa nel 2017 in un tributo a Coleman Hawkins. La conoscenza tra Reed e Odorici avviene a New York nel 2012 attraverso il grande pianista Cedar Walton il quale consiglia ai due di formare un gruppo trovandoli molto attinenti musicalmente. La formazione di Reed gli ha dato solide basi gospel, sulle quali ha sviluppato una profonda conoscenza dei classici jazz, uno spiccato senso dello swing e una particolare predilezione per la musica di Thelonious Monk. Odorici si sente pienamente a proprio agio nelle radici artistiche di Reed. Si aggiungono al gruppo Dezron Douglas già precedentemente collaboratore di Reed e Roberto Gatto uno dei migliori batteristi Europei il quale collabora stabilmente sia con Odorici che con Douglas. I quattro musicisti posseggono ognuno una forte personalità e uno stile inconfondibile, una miscela che non può altro che far raggiungere grandi livelli artistici.

Il repertorio sarà incentrato su brani originali dei componenti ma non mancheranno composizioni di C. Walton, T. Monk e celebri standards del repertorio americano.

La rassegna si conclude con le due date di Dicembre, la prima Lunedì 2 Dicembre con Almanaque 4et. Almanaque è un viaggio musicale all’interno delle profondità dei ritmi brasiliani e africani con il complemento del jazz e dell’improvvisazione. La band suona regolarmente al Ronnie Scott Club a Londra dove ha aperto per artisti quali Ivan Lins, Eumir Deodato e Al Di Meola fra gli altri.

Il quartetto e’ guidato dal chitarrista Luca Boscagin che combina il suono acustico all’elettrico con l’uso di riverberi, delay ed effettistica varia. Quentin Collins e’ uno dei principali trombettisti in Inghilterra, di estrazione bop ma molto attivo in svariati ambiti musicali. Da ricordare la sua lunga collaborazione con Kyle Eastwood, Gregory Porter, Mark Ronson fra gli altri. Raphael Delfino and Matheus Nova , entrambi brasiliani, sono l’anima pulsante della band con la loro conoscenza profonda delle famiglie di ritmi tipici delle scuole di samba e della Musica Popular Brasileira. Il gruppo propone pezzi originali alternati a musiche di Milton Nascimento, Edu Lobo e Airto Moreira su tutti. L’ultima data Lunedì 9 Dicembre vede sul palco Samy Daussat, considerato uno dei grandi interpreti a livello mondiale della musica di Django Reinhardt. Con il suo Italian Project porterà direttamente da Parigi il sound autentico e vibrante del genere manouche. Quest'anno farà parte della collaudata squadra il violinista romano Alessandro Vece, uno dei migliori conoscitori del genere.

Programma Borsa Autumn Jazz

Lunedì 14 Ottobre - MILES MOOD

Fulvio Sigurtà - Tromba Robert Bonisolo - Sax
Luca Mannutza - Piano Lorenzo Conte - Contrabbasso Alfred Kramer - Batteria

Lunedì 21 Ottobre - ROBERTO PIANCA SUB ROSA

Rafael Schilt tenor - Saxophone Roberto Pianca - Guitar Stefano Senni - Double Bass Paul Amereller - Batteria

Lunedì 28 Ottobre - MATTEO REBULLA QUARTET

Francesco Bianchi - Sax alto Simone Daclon - Piano Marco Vaggi - Contrabasso Matteo Rebulla- Batteria

Lunedì 4 Novembre - YOTAM SILBERSTEIN Quartet

Yotam Silberstein - Guitar
Vítor Gonçalves - Piano, Keyboard accordion Petros Klampanis - Contrabasso
Daniel Dor - Batteria e percussioni

Lunedì 11 Novembre - DIEGO FRABETTI - INTERNO 41

Diego Frabetti - Tromba Barend Middelhof - Sax tenore Danny Grissett - Pianoforte Stefano Senni - Contrabbasso Nicola Angelucci - Batteria

Lunedì 18 Novembre - PURE JOY

Joy Grifoni - Contrabbasso

Fabio Morgera - Tromba Francesco Baiguera - Chitarra Davide Bussoleni - Batteria

Lunedì 25 Novembre - REED - ODORICI - DOUGLAS - GATTO

Eric Reed - Piano
Piero Odorici - Sax tenore e sop Dezron Douglas - Basso Roberto Gatto - Batteria

Dicembre 2019

Lunedì 2 Dicembre - ALMANAQUE 4et

Luca Boscagin - Chitarra

Quentin Collins - Tromba Matheus Nova - Basso Raphael Delfino - Batteria

Lunedì 9 Dicembre - SAMY DAUSSAT ITALIAN PROJECT

Samy Daussat - Chitarra solista Alessandro Vece - Violino
Luca Pisani - Contrabbasso Martino Salvo - Chitarra

Contatti

Bar Borsa
Piazza dei Signori 26, Vicenza

Info e prenotazioni tavoli 0444 544583 info@barborsa.com
www.barborsa.com
 www.facebook.com/borsa.basilica.vicenza

www.instagram.com/barborsavicenza/

Ufficio Stampa
0444325722 - ufficiostampa@barborsa.com