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Live report Versailles + Wildmen @ Dalla Cira 12/6

Live report Versailles + Wildmen @ Dalla Cira 12 giugno 2013 E\' andata bene ai ragazzi questa sera. Battiato avrebbe detto che la primavera tarda ad arrivare, ma qui era l\'estate che ancora latitava. Oggi invece sole e caldo, come dovrebbe essere per ogni concerto in spiaggia che si rispetti. La serata si prospetta a dir poco stravagante: un palco, doppio set di strumentazione montato frontalmente uno contro l\'altro. Il concerto sarà una sorta di “battaglia” combattuta un brano per gruppo, una sorta di “death match” dal sapore elettrico/medieval cavalleresco. Due contro due, chitarra vs batteria vs tutti. Interessante. I gruppi li conosciamo già, i Versailles di Damiano Simoncini e Manu Magnini, in promozione da marzo scorso con l\'uscita del loro nuovo album autoprodotto “1976 – 1991”, e i Wildmen di Matteo Vallicelli e Giacomo Mancini, in tour con il loro disco omonimo. L\'aria si fa frizzante, la gente arriva a fiotti, e verso le 23 comincia il delirio. Sarà forse che in due (barra quattro in questo caso) si spreme il 120%, sarà che i generi da cui pescano le due band sono quelli in cui si suda e si pesta di più (garage e punk la fanno da padroni), sarà che stasera si è tutti particolarmente felici che l\'estate sia arrivata per davvero e i mojiti diluiscono i nervi meglio del solito, resta il fatto che il risultato è una bomba. Pezzi serratissimi, i due duo si alternano sullo stage come trottole impazzite, sudore e tiro dettano il ritmo ai piedi insabbiati del pubblico. Diverse le band, più aggressivi e noise i Versailles, più garage e orecchiabili i Wildmen, mix perfetto di watt, originalità e piacioneria rock che non guasta mai. L\'ora di concerto fila via che è una meraviglia, pubblico entusiasta e sudore che rende la sabbia sotto il palco bagnata quasi quanto quella in riva al mare. Sorrisi e pacche sulle spalle tra i due act, e a quanto mi è parso di capire l\'esperimento sembra esser garbato di brutto, al punto di farci qualcosa di più strutturato nella prossima stagione. Staremo a vedere. Intanto noi abbiamo bevuto, ballato e perso l\'udito come e meglio di quanto ci aspettassimo. Dal vivo spaccano di brutto, e “Dalla Cira” si sta divinamente, prezzi al bar inclusi. Bene. Bravi. Belli. Bis (speriamo presto). Diego Dioguardi
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