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Deep Down Blues 2009

Deep Down Blues 2009 ha un carattere cordiale e piacevole, veramente da compagnia. Ti rallegra una giornata, soprattutto se sei in coda sulla statale o sul viale mentre DI LUNEDI' vai al lavoro o se tuo/a figlio/a STRILLA dal sedile posteriore perchè ha i suoi cazzi!!!!! Alzi il volume e ti gusti l'armonica di “CAN'T DANCE BOOGIE”. A volte basta poco per rilassarsi e tornare sereni, soprattutto se in sottofondo hai le note di “BABY BLUE” di Martin che con il ritmo accattivante dà quel piacere unico. Martin ha creato Baby Blue con l'attenzione ai dettagli che lo ha sempre caratterizzato, con cura quasi certosina dei suoni. I Rufus Party sono molto romantici, trascinano con la loro melodia, trasportandoti su altre spiagge, di fronte ad altri tramonti. La chitarra slide di Gabriel Delta si accompagna meravigliosamente al ruscello che si sente in sottofondo, SUNY è un estratto tecnico di chi il Finger Picking lo conosce e lo esprime con l'anima. Purtroppo Enrico Micheletti non è più tra noi, ci ha lasciato tracce di vita blues uniche, pezzi rari da collezione, tra gli altri anche questa WIPPORWILL realizzata a quattro mani con Massimo Sbaragli. L'anima del fuoco rock degli anni '70 è espresso pienamente in HARD SONG e Gail Muldrow con la sua interpretazione, la sua voce non lascia dubbi. Lo swing di Max Lazzarin ricorda i locali fumosi, dove il ritmo ti appiccicava i vestiti alla pelle e l'odore della donna tra le tue braccia esaltava la sua femminilità, chissà perchè riporta all'epoca del grande Fred Buscaglione. L'armonica in CAN'T DANCE BOOGIE fende l'aria, taglia la pelle e ti trascina in un'oblio a te sconosciuto. Il veneto ha sfornato e continua a sfornare artisti di grosso spessore, Marco Ballestracci non finisce mai di stupire e gioca una carta sicuramente vincente, GRAND MA'S HANDS è veramente un brano che dà quella cosa in più ad un progetto discografico già grande ed importante di suo. Una ballata a volte serve per stemperare, per staccare o girare pagina. Massimo Sbaragli con questa dedica ad Ivano, (è infatti BALLATA PER IVANO il titolo), porta profumi francesi, sembra di passeggiare lungo la Senna. Sara Piolanti è inquietante, la sua voce prende il tuo stomaco e attorciglia la tua anima fino ad averne l'assoluto dominio, ora sei in suo potere ed ascolti CLAP HANDS ad occhi chiusi senza nemmeno avere la forza per respirare. Qualche anno fa avevano tradotto i brani di Robert Johnson in dialetto slang veneto. Vince ha invece approfondito le ricerche, andando a pescare nei vecchi racconti poetici in dialetto forlivese, lavorando a quattro mani con Claudio Molinari. Il sound un po' stile barocco rende l'atmosfera giusta e trasporta aiutata dalla tonalità della voce di Vallicelli, forlivese D.O.C. … COLPA DE BLUES, nient'altro. Orry è un emiliano purosangue, un puro dentro, che, con metodi poco ortodossi, esprime la sua anima impregnata di blues. Rock'n'Roll puro nelle corde accarezzate dai polpastrelli di Donnie, sanguigno, puro e coraggioso, tanto da affrontare critica e pubblico che, vedendolo italiano, storce un po' il naso. NO, lui c'è. La chitarra rompe gli indugi, senza timori, Enrico è più conosciuto negli States. Qui da noi, si sa, i musicisti MADE IN ITALY vengono snobbati, lì invece gli artisti che, pur essendo “figli di un paese minore”sanno il fatto loro, vengono riconosciuti. Crivellaro si è costruito un suo spazio tra i grossi nomi made in U.S.A. che lo trattano con tutto rispetto, alla pari e, se c'è una jam, gli danno spazio, gli fanno strada divertendosi e facendo così divertire il pubblico. Atmosfera da favola, da tramonto sul lago. Armonica, chitarra e un riff, è ALICE PRIMA DELLA PIOGGIA. Il ritmo trasmette come da una radio gli effetti ritmici di un sound raccolto dal passato che si sta trasformando in attualità. La vita quotidiana, che palle, MENO MALE CHE C'E' UN BUON BLUES!!! ...Meno male che ci sono i COSTA BROS!!! L'organo a volte viene escluso dal blues sound. L'hammond è il RE degli organi, esprime mille e mille sensazioni. Frank lo ottimizza per rendere meglio un'atmosfera particolare, da gustarsi nella notte. Con l'aiuto del sax il viaggio è più ...leggero, piacevole. MORE, MORE!!! La notte viene catturata e con BLUES FOR CLAUDIO arriviamo al termine del disco che però non si fermerà, assolutamente. Ci accompagnerà nella notte, durante il giorno, dopo giorno, dopo giorno, senza fatica né noia e ascoltandolo penseremo che la nostra gioia sarà un bellissimo dono, la nostra gioia sarà un sorriso per i nuovi amici del blues.
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