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IO?DRAMA

IO?DRAMA Da consumarsi entro la fine Via Audio/Discipline, 2010 Sono tornati con un nuovo album gli Io?Drama, la band milanese che nel 2007 stupì tutti con l'album d'esordio “Nient'altro che Madrigali”. In questo “Da Consumarsi Entro la Fine” (prodotto da Paolo Mauri), Io?Drama tendono a far emergere il proprio lato cantautorale, senza tralasciare le chitarre e l'attitudine rock che da sempre li contraddistingue. I due elementi portanti della band (e quindi dell'album) sono il violino di Vito Gatto e la voce teatrale e matura di Fabrizio Pollio. A questi aggiungiamo l'ottimo apporto della chitarra di Fabrizio Vercellino, la batteria precisa di Mamo ed il gioco è fatto. Io?Drama si inquadrano come una rock-band “superiore” a tante realtà italiane degli anni zero: in questo nuovo lavoro alternano un rock drammatico come in “Fosse Stanotte l'Ultima”, a sonorità morbide (“Musabella”), passando per pezzi più trascinanti e “pestati” quali “Saverio” e “Auto Aut Aut”, sicuramente uno dei più belli dell'intero album, caratterizzato da un basso cupo ed efficace. In mezzo troviamo brani più densi di significato come “Dafne in Tangenziale” e “Nel Naufragio”, che mostrano un notevole miglioramento dei testi rispetto al precedente album. La degna chiusura spetta agli oltre dieci minuti di “Gli ultimi versacci di Gregor Samsa”, a portare un po’ di sana sperimentazione prima di lasciare (forse anche per troppo tempo) spazio al violino a portarci con tranquillità alla fine dell’ascolto. In definitiva, “Da Consumarsi Entro La Fine” risulta essere un disco solido e sostanzioso, in cui gli Io?Drama strizzano un occhio alle band anglosassoni (Muse su tutte) ed un altro ai gruppi italiani da hit parade (Le Vibrazioni, Afterhours, Negramaro): connubio riuscito perfettamente. Ascoltatevi questo disco e cercateli nei club per vederli dal vivo, ne varrà la pena. Viola Desoto
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