ARBE GARBE & EUGENE CHADBOURNE The great prova CPSR Produzioni, 2010 Sesto lavoro discografico per la formazione friulana, che per l'occasione vanta un ospite d'eccezione, il mito underground Eugene Chadbourne. Chitarrista, banjoista, cantante che ha saputo fondere insieme la tradizione statunitense del country all’avanguardia newyorkese e all’improvvisazione free jazz. Residente a Greensboro in North Carolina (USA) la sua carriera lo vede collaborare con nomi di fama internazionale con i quali realizza dischi e concerti. Basta nominarne alcuni per capire lo spessore artistico di Doc Chad: John Zorn, Violent Femmes, Carla Bley, Derek Bailey, Jello Biafra e molti altri. Il gruppo agro-punk furlano (come essi stessi amano definirsi), dopo quindici anni di attività, oltre 400 concerti sparsi in tutto il mondo, 5 produzioni discografiche e una lunga lista di cooperazioni con altri artisti e di apparizioni televisive e radiofoniche, si presenta ora con un disco live spudoratamente fuori dagli schemi, caratterizzato da una pluralità di lingue, influenze e melodie. Una proposta non banale che mette in luce la vena poliedrica della band, forgiata dai numerosi concerti in giro per il mondo. Un mix ben riuscito di punk e folk popolare, impreziosito da lampi di banjo dell'eccentrico Eugene, sempre pronto ad irrompere nelle melodie in modo imprevedibile. Un lavoro nevrotico, che sfrutta a pieno la creatività che il free-jazz concede agli artisti, liberi da vincoli melodici e strutturali. Un disco live a pieno titolo, che mostra quanto sia fondamentale il lato scenico per la band, abituata ad esprimersi al meglio a contatto con il pubblico. Ricca di vitalità e sorprese, la loro "prova più grande” oscilla tra momenti danzanti con la voce ebbra di Chadbourne (The Old Piano), lampi isterici (Why Kids Go To School), fino a sprazzi di punk balcanico in piena regola (Sawakkalakitcha).
Pubblicato il 06/09/10