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INTERVISTA A SEBASTIAN THOMPSON milanO, GiOvEdì 27 maGGiO 2010: SiMoNE BERtASA INTERVISTA SEBAStiAN

Siamo a milano, in compagnia di… “Sebastian…”. il batterista di… “Trans Am!!!!”. Un gruppo molto famoso nel mondo alternativo… “…Ahahahahah!!!!! Non saprei… forse”. vieni da Washington, non è vero? “Il gruppo viene da Washington, è nato lì, ma nessuno di noi vive più laggiù. Ora uno di noi vive a San Francisco, un altro abita a Portland e io sto per trasferirmi a New York in Luglio. Abbiamo lasciato Washington 6 anni fa e abbiamo suonato molto tempo insieme sin dai tempi del liceo, facendo parecchi album e tour insieme…forse era tempo di prendere una certa distanza.”. Credi che la tua band abbia una strutturata opinione politica? “Sì, certamente, ma non adoperiamo i nostri testi per parlare di questo. Credo sia impossibile suonare in una band a Washington senza informarsi in qualche modo. Noi siamo interessati in quello che succede nel mondo ed attorno a noi, la politica, la storia, ma non è necessario cantare di queste cose nel modo più ovvio. I testi dipendono dalle cose da cui viene ispirata una band, e noi siamo sempre stati ispirati dal “Washington D.C. ‘do it yourself’ hardcore movement”. Non abbiamo un manager, abbiamo accordi puramente verbali con la nostra etichetta (la Thrill Jockey Racords. n.d.r.), con cui spartiamo tutto al 50%, abbiamo detto no ad un sacco di pubblicità, eccetera… .semplicemente vogliamo fare tutto esattamente come noi vogliamo farlo. “Liberation” è stato ovviamente il nostro disco più politico, ed era il tempo in cui l’America stava cadendo nella malsana spirale che riguardava l’invasione dell’Iraq, mentre nessuno nei media si permetteva di criticare questa cosa. Mi sentivo sorpreso e frustrato, dopo l’11 Settembre: se ti permettevi di criticare l’invasione dell’Iraq, era come se insultassi le vittime di New York, cazzate del genere, e così “Liberation” è scaturito dalla nostra disperazione, perché nessuno diceva nulla… non potevamo credere a quello che veniva detto nei notiziari. Saddam Hussein era soprattutto un dittatore militare, non un fondamentalista islamico. Basta sapere un poco di storia per capire che non c’è nessuna connessione tra Saddam ed il fondamentalismo isalmico. E nessuno diceva nulla!!! Credo semplicemente che George Bush fosse incazzato nero con Saddam per il petrolio… ho visto recentemente un documentario di Werner Herzog, “lessons of darkness”, sul Kuwait, ed un altro, non ricordo di combattimenti tra i marines e gli in sorti, non ho visto documenti sull’utilizzo di armi chimiche…”. Sono immagini terrificanti… Cambiando discorso, qual è la differenza tra gli anni di Bush ed il periodo attuale, in america, con Barack Obama? “E’ davvero deprimente…è che l’America è così di destra… Tutto quello che Obama vuole fare, per esempio, è che tu possa comprare l’assicurazione sanitaria da compagnie private, in modo che, come tutti sanno, con un numero maggiore di clienti, le compagnie private possano tenere i prezzi più bassi. Per gli americani, persino questo, veniva considerato comunismo. E’ folle! Obama vuole fare un cambiamento delle politiche di welfare completamente banale, solo dei semplici accorgimenti, e trovi gente che dice “Questo è comunismo!!!”. E’ pazzo, completamente folle”. il comunismo, secondo me, non esiste più. “Nella rivoluzione francese c’erano tre parole chiave, che ne contraddistinguevano i valori: libertà, uguaglianza e fraternità. Nella guerra d’indipendenza americana, invece, parlavano solo di libertà ed uguaglianza, ma non di fraternità. Così, in America, sei completamnte libero e completamente uguale agli altri, ma puoi tranquillamente andare a farti fottere!!! ‘ Libertè, egalitè and fuck you!!! E’ così che gira in America…Praticamente la gente dice così: “Hey!!! Non voglio pagare per l’assicurazione sanitaria di qualcun altro!!”. Non è facile per la gente capire che il beneficio di una riforma sanitaria sarebbe un beneficio per tutti. E’ un semplice e moderno concetto di civiltà. L’odierna situazione dell’assistenza sanitaria pubblica, può essere paragonata ad un’altra situazione accaduta numerosi anni fa: l’educazione gratuita per tutti. Nel passato c’era gente che diceva: “No!!! Non dovremmo educare la gente povera!!!”. Al giorno d’oggi è evidente che si trattava di opinioni esempi migliori di vita sociale? “Ho vissuto a Londra negli ultimi 5 anni, e ci sono numerosi problemi in Inghilterra, ma quando David Cameron, Clegg e Brown fanno le loro campagne politiche, nessuno si permetterebbe mai di mettere in dubbio l’esistenza della pubblica assistenza sanitaria. Anche il candidato di turno delle destre, in Gran Bretagna, sa bene che è il caso di mantenere il sistema sanitario nazionale pubblico e fruibile da tutti. E’ una situazione completamente differente dagli Stati Uniti. Magari i candidati di destra possono dire qualcosa sugli immigrati, o possono fare tagli sulle spese pubbliche, ma in Inghilterra non è come in America…”- tu suoni per soprattutto per divertimento? “Per i soldi”. Sicuro? non mi sembra che tu abbia fatto chissà quanti soldi… “Sì…è ovvio che suono per divertirmi, ma la musica è il mio lavoro, non ho altre entrate, è stata la mia unica fonte di guadagno negli ultimi 15 anni”. Hai un’automobile? “No. Ho posseduto 2 van quando vivevo a Washington, ma ora ho vissuto a Londra per 5 anni, e lì non c’è bisogno di una macchina, e poi sto trasferendomi a New York, e nemmeno lì c’è bisogno di possedere un’automobile”. Hai dei nomi di gruppi giovani che sapresti consigliarci, che ti piacciono? “Tra i gruppi con cui siamo stati in tour recentemente, gli Psychic Paramount, un gruppo molto intenso che a noi piace molto, e poi un gruppo chiamato Zombi, da Pittsburgh, davvero bravi”. E ti piace l’italia? “Sicuramente. Domani vado a Pescara, per qualche giorno, al mare, ad incontrare degli amici…”. Che cosa ti piace di più.. il vino… le donne…? “Ahahaha!!! Credo che a tutti piacciano certe cose!!!! A me piace comunque soprattutto l’atmosfera: prendere un caffè, sedersi a chiacchierare, rilassarsi”. ti piacciono i day-off (i giorni di pausa tra una data e l’altra di un tour, n.d.r.)!! “Sì, mi piacciono i day-off, il sole, la spiaggia, nuotare, il clima mite e soleggiato”. ti piace bere? Cosa? “Amo bere…Sono soprattutto un tipo da birra, ma bevo anche liquori, whiskey e vodka, ma non sono un gran bevitore di vino. Non si adatta bene alla mia costituzione, mi fa sentire stanco. E’ bello bere del buon vino a cena, ma per i party non è adatto a me. Mi fa venir voglia di andare a dormire”. Un ultima cosa da dire…. “Stop social assholes!!!!!!”. ti riferisci a me? “No…mi riferivo agli ‘assholes’.”. Ed un'altra ultima cosa da dire? “Ci sarebbero troppe cose da dire!”.
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