L'ispirazione per il nuovo show dal vivo nasce da un’esperienza vissuta in una mostra londinese con un visore VR Oculus Rift. Da quel momento, l’artista di Teheran inizia a sperimentare per creare un album che sappia colmare il divario tra ciò che può essere ascoltato con le cuffie tradizionali e ciò che invece può essere ascoltato con le cuffie da computer.
Con I AKA I, Ash Koosha prosegue il discorso intrapreso con il precedente album GUUD, approfondendo ulteriormente il concetto di “nano-composizione”: uno speciale tipo di composizione sonora che segue l’andamento dei frattali all’interno di un’onda sonora allungata o ridimensionata, senza alterarne l’intonazione.
Dopo la fuga da Teheran a causa della partecipazione al film I gatti persiani di Bahman Ghobadi, nel quale viene ripreso all’opera con la sua band Take It Easy Hospital, Ashkan Kooshanejad approda in esilio a Londra dove inizia a sperimentare con i suoni, utilizzando i campionamenti per ricercare sonorità sconosciute, mai esplorate finora.
Nella musica di Ash Koosha evoluzione fa infatti rima con sperimentazione: non esistono generi, stili o strutture convenzionali. Unendo il suo background classico con la passione per la musica elettronica, il musicista iraniano dà vita a composizioni frammentate, ultraterrene ma allo stesso tempo naturali, a speciali collage sonori che trasmettono, però, un grande senso di continuità.
Il live di Ash Koosha sarà preceduto dal mix sonoro di IDM, glitch, melodie synth spezzate e arpeggiatori di AKE, mente elettronica del trio torinese Il pugile, e dalle selezioni musicali di Tommaso Colella (Mobbing Party). A seguire, dj set a cura di Francesco Rapone (Devil’s Dancers) e Red Army Fracture, progetto di Francesco Birsa Alessandri, cofondatore di Haunter Records noto per i suoi set sperimentali e oscuri di hardcore continuum.