In pista da ormai diciotto anni, il duo americano dei We Are Scientists nel nuovo "Megaplex" preferisce la via dei sintetizzatori alla velocità degli strumenti analogici degli esordi. Una decisa svolta verso territori più leggeri, ma al tempo stesso una direzione decisamente più efficace.
"Stratificazioni di elettronica e acustica, in un ibrido caratterizzato da quella freschezza che nelle precedenti uscite della formazione americana aveva iniziato a latitare pericolosamente. Ritrovato un buon equilibrio di gioiosa frivolezza, parte della forza attrattiva che i We Are Scientists avevano perso nel corso degli anni è stata recuperata in favore di una decisa svolta verso soluzioni più ammiccanti."