Il deserto è quello spazio senza fine, ovunque ci si giri tutto è solamente la linea dell’orizzonte. Una dimensione che ha del fantascientifico, che riesce a far capire all’uomo quanto esso sia piccolo e insignificante rispetto a tutto il resto. L’unico posto dove egli può riconoscere la sua realtà e riconoscere se stesso è l’oasi, un puntino in mezzo ad un mare di sabbia, ad un tappeto di nulla.
“WadiruM” è il nuovo album di Studio Murena, che oggi, venerdì 12 maggio, precipita su questa Terra come un’allucinazione visiva e uditiva e come un'oasi nel deserto manifesterà nuove realtà e percezioni. Difficilmente definibile ed etichettabile, è quel che dello sconosciuto ci attira, un qualcosa di nuovo, incerto, misterioso, oscuro che sarà nostro compito incontrare mentre esso ci tende la mano. Dal pianeta Utonian dell’album precedente si giunge ad uno spazio non definito nel deserto Wadi Rum.
L’album è fuori ora in streaming e digitale e in formato fisico vinile al link https://linktr.ee/studiomurenaofficial.
“WadiruM è un'istantanea, un fermo immagine concettuale che emerge da un periodo concentrato e bellissimo in cui siamo cresciuti assieme e abbiamo cementificato il nostro essere gruppo - racconta la band - Sono dieci brani che raccontano 3 mesi di palchi in giro per l'Italia e 2 di armonie in cantina. Tutto quello che abbiamo incontrato avremmo voluto accompagnasse anche voi nel disco, per questo ogni singolo elemento che lo costituisce è un pezzo di memoria di questi tempi e per molti versi il loro insieme rappresenta la nostra memoria condivisa.”