Make Them Suffer: molti assocerebbero questo moniker ai Cannibal Corpse, ma in verità stiamo parlando di ben altro. Siamo infatti al cospetto di una band australiana davvero peculiare che, diversamente da ciò che si potrebbe pensare, si chiama in tal modo per un caso fortuito e non per ispirazione della celebre death metal americana.
Non che i nostri non siano associabili al death metal mentre percorriamo le precedenti uscite, ma di sicuro si tratta di un death completamente differente: melodico e sinfonico al contempo, va a braccetto col death-core (nel violentissimo EP Lord of Woe e nel debutto Neverbloom), poi col metal-core che -spesso- si va a mescolare con sonorità gothic.