Gli Horse Lords agiscono come un malware che si annida nel cuore del rock, lo corrompe e lo muta in un’altra entità. Si potrebbe chiamare math-rock, ma non ci sono equazioni né spigoli, piuttosto spirali di suoni che tradiscono gli studi musicali contemporanei dei quattro. Praticamente impossibile catalogarli, visto che coesistono complicate poliritmie, potenti soluzioni sperimentali, afrofuturismi suggestivi e groove minimalisti
Andrew Bernstein
Max Eilbacher
Owen Gardner
Sam Haberman
Città natale
Baltimore, MD
Etichetta discografica
Northern Spy Records, NNA Tapes, Ehse Records