Per un quarto di secolo, l'ensemble da camera canadese ha fatto musica d'attesa in attesa di una rivoluzione. All'improvviso, nel loro settimo album, sembrano speranzosi che possa arrivare.
Per una band che vanta così tanti membri, Godspeed You! L'Imperatore Nero ha passato un tempo terribilmente lungo a sforzarsi sotto il peso dei propri concetti. Durante la loro prima fase decennale intorno alla fine del millennio, erano un ensemble da camera orgogliosamente caotico che faceva musica di protesta post-rock; la qualità specifica delle corde o la continuità dei campioni contava meno degli allarmi apocalittici che suonava la loro gestalt. Il lavoro suggeriva un eccitante pedigree dadaista, in cui l'espressione febbrile di un'idea rivoluzionaria contava più delle sfumature dell'esecuzione. In effetti, la pura audacia dell'impresa e l'impegno incrollabile di Godspeed per un confronto musicale disarmato sono stati davvero fantastici, rendendo F♯ A♯ ∞ del 1997 e Lift Your Skinny Fists del 2000 punti di riferimento motivazionali. Ma quanto potere resistere poteva contenere una imperfezione così ostinata?

Dal ritorno di Godspeed un decennio fa, hanno affrontato diligentemente questa domanda realizzando dischi che, in generale, suonano più sofisticati e suonati meglio, pur mantenendo la loro zavorra politica. Durante il loro periodo di assenza, Godspeed ha reclutato un nuovo potente batterista, ei suoi membri si sono impegnati in una dozzina di progetti diversi. I loro dischi dal 2012 sono stati riprodotti con un mix infiammabile di forza e dettagli, consentendo a Godspeed di sollevare le loro idee ribelli piuttosto che essere sellati da loro. G_d's Pee AT STATE'S END! - il loro primo album in quattro anni e il quarto in questa seconda fase - non solo incarna questa nuova dinamica, ma emerge anche come un tempestivo trionfo di carriera. Le quattro suite di musica qui suonano in modo incredibile, catturando la grandezza, l'aggressività e la potenza del loro punk sinfonico con perfetta chiarezza. Ed è anche incredibile, mentre sopporta passaggi di oscurità opprimente per avanzare almeno verso una nuova alba.