“CAOS” (l’immagine della copertina, scattata sulla spiaggia di Grado, richiama un raro momento di pace raccontato in un film drammatico che si intitola “Galveston”) è un modo per mettere ordine dove c’è disordine (“Dopo anni di assenza dalle scene, avevo bisogno di tornare per mettere fine a quel caos interiore” racconta Fibra parlando della title track).
17 canzoni che si sono ritrovate a parlare l’una con l’altra, episodi di una serie i cui temi centrali vanno dal successo e i suoi risvolti (“Amici o Nemici”), al ritorno nel rap game (“Goodfellas”, “Sulla Giostra”, “Demo nello stereo”) dalla fotografia dell’elettore disilluso (“Propaganda”) alla critica verso una società sempre più consumista (“El Diablo”), passando attraverso capitoli come “Cocaine” (“butto un po' di politicamente scorretto nel rap game per vedere che effetto fa e non potevano che esserci due veri pistoleri del rap italiano a chiudere il pezzo”) e “Noia” (su un tappeto sonoro costruito su un sample di Miles Davis Fibra racconta “la noia che ti assale quando sei vittima della routine, anche quando dorata” chiudendo il brano con una perla di saggezza di Charles Bukowski), “Brutto Figlio Di” (“una critica alla società attuale”) e “Stelle” (“ripensare a quelle estati sul lungomare tra discoteche e palme”), “Pronto al Peggio” e “Fumo erba” (“volevo scrivere un pezzo che criticasse gli effetti negativi della marijuana dopo un uso prolungato”), “Nessuno” (“una storia di stalking narrata in prima persona”) e “Liberi” (“una canzone che parla dell’importanza di affrontare certi “momenti no” senza sentirsi dei perdenti”).
L’album, che si apre e chiude con un intro (che si apre con la voce di Gino Paoli che canta “Il cielo in una stanza”) e un outro (“qualcosa che ormai non si fa più dato che nessuno ascolta più i dischi per intero”) che prima tracciano il punto della situazione raccontando in pochi versi tutta la discografia di Fibra fino ad oggi e poi chiudono il disco ringraziando tutti quelli che hanno collaborato alla sua nascita, raccogliendo come in un puzzle, Guè e Salmo, Marracash, Colapesce e Dimartino, Francesca Michielin, Rose Villain, Ketama126, Neffa, Lazza, Madame e Maurizio Carucci degli Ex-Otago, artisti chiamati da Fibra a collaborare a questo decimo disco della sua carriera perché “le canzoni mi sembrava avessero bisogno di loro per essere complete”.
Queste le 17 tracce inedite che compongono “CAOS” (primo disco per Epic Records/Sony Music) con collaborazioni e produttori:
FABRI FIBRA
6 luglio LUGANO Lac En Plein Air Festival
09 luglio AREZZO Mengo Music Fest
10 luglio LEGNANO (MI) Rugby Sound Festival
12 luglio PARMA Parma Cittàdella Musica
16 luglio PORDENONE Pordenone Live 2022
17 luglio BOLOGNA Sequoie Music Park
22 luglio SARZANA (SP) Moonland Festival
23 luglio ROMANO D’EZZELINO (VI) Ama Festival
26 luglio IGEA MARINA (RN) Oltreamare Festival
27 luglio CASTIGLIONCELLO (LI) Castiglioncello Festival
29 luglio MOLFETTA (BA) Luce Music Festival
30 luglio LECCE Oversound Music Festival
01 agosto ROCCELLA IONICA (RC) Roccella Ionica Summer Festival
03 agosto CATANIA Sotto Il Vulcano Festival
15 agosto OLBIA Red Valley Festival
16 agosto ALGHERO Alguer Summer Festival
10 settembre Torino Moncalieri Ritmika festival
11 settembre GENOVA Goa Boa
23 settembre MILANO Carroponte
26 settembre ROMA CAvea
1 ottobre NAPOLI Palapartenope
3 ottobre FIRENZE Tuscany Hall
“il rap mi ha veramente dato tanto.
Solo grazie alla mia capacità di scrivere rime, farmi spazio con una penna, ho avuto modo di incontrare grandi artisti, collaborare con i miei miti del rap e avere oggi nel mio disco i più grandi rapper e artisti della scena.
È una grande soddisfazione e lo devo solo a quello che ho dato io al rap e
Il rap ora mi sta dando indietro.
Oggi voglio essere d’esempio per tutti quelli
che vogliono seguire la strada del rap”.
FABRI FIBRA