ELETTRODUST 2000 – Dario Dust, musicista e vocalist ascolano fonda la band Elettrodust con il chitarrista Cristian Regnicoli, il batterista Daniele Di Pietro, il bassista Corrado De Paoli: il quartetto si aggiudica il primo posto al Festival"Sotterranea", ed è subito dopo finalista nazionale ai Festival "Rock No Stop", "Fuori Tempo", "Spazio Giovani". La band risulta per oltre sei mesi la più votata sul sito del mensile "Rockstar". 
2001 – Gli Elettrodust vincono una seconda volta a "Sotterranea". Incidono il loro primo disco autoprodotto omonimo "Elettro Dust", che riceve ottimi consensi sulla stampa musicale e tra gli addetti ai lavori. “Elettro Dust” è un “concept” sull’ analogia tra “uomo – macchina”, ispirato dalla lettura della Fantascienza degli Anni Settanta. Partecipano ad "Help" con Red Ronnie. 2002 - La band entra nel circuito live de "Il Locale" a Roma, vince il Premio "Mescal", (premio consegnato loro dall’etichetta dei Subsonica, Bluvertigo ed Afterhours) ed apre i concerti di Elisa, Quintorigo, Afterhours. 2002 – Gli Elettrodust diventano band supporter del tour italiano dell'ex leader dei Bronsky Beat, Jimmy Somerville. Vincono al Festival "Fuori Tempo". Graziano Ragni, talent scout del "Vallemania recording Studio" li segue in studio per oltre un anno 2003 - inizia la produzione del loro primo progetto discografico in italiano, in collaborazione con Marco Forni, produttore ed arrangiatore milanese, stretto collaboratore per oltre 12 anni di Eros Ramazzotti. Esce il primo singolo "Blu". Gli Elettrodust aprono i concerti di Vasco Rossi, Planet Funk, Morgan e Linea77. Cambiamento di formazione: esce il bassista Corrado De Paoli. La band si sposta verso un sound molto più attuale, l’uso dell’elettronica è sicuramente più raffinato rispetto ai primi inizi e rimane sempre l’aspetto romantico delle ballate in contrapposizione a quello più aggressivo e sintetico. 
2004 - Si spostano sempre di più verso una loro ben precisa “identità” e iniziano un mini tour estivo con una decina di ospitate in vari festival per testare con il pubblico il nuovo materiale per il primo album “My personal rave”. A Settembre, esce dalla band Cristian Regnicoli , ed entra nel progetto il Dj producer Loris Camerini (Phonotic). L’aspetto elettronico è ancora più estremizzato. Le influenze si spostano dagli Anni Ottanta verso le sonorità della musica elettronica degli anni Novanta che si “riaffacciano” in quel periodo nell’ “house music” e si miscelano con l’impostazione “band” creando un prodotto sul versante elettronico più estremo rispetto a quello di altre band italiane del genere come Subsonica, avvicinandosi di molto alla tendenza “electro-clash” che esplode in Europa. Esce un singolo-test “The right crash” scritto in italiano per studiarne le reazioni. Fargetta lo ascolta e si “innamora” del progetto proponendo di rivisitarlo in lingua inglese per dare un respiro più grande a tutto il progetto. 2005- Esce in tutta Europa il remix house del pezzo “The right crash” prodotto insieme a Fargetta dalla sua etichetta “My life” (distribuzione Self). La band abbandona la formazione band classica e diventa project elettronico a tutti gli effetti. 2006 – Entra nella formazione il dj ascolano Mauro Zucchetti, dopo le esperienze in consolle all ‘ “Echoes” e “Peter Pan” di Riccione. Il trio entra nell’ “MPRave” Studio per la produzione del nuovo disco “Loops Can Kill”; 9 tracce electro-house con influenze minimal, techno e trance. - SUONANO: Loris Camerini ven 16 giugno: Treviso "Putas" - "All stars goes to the beatch" ven 14 luglio: Treviso "Euro baita al lago" - "Beach party 2006" sab 22 luglio: Padova "Interno 14" Red bull party Mauro Zucchetti mart 4 Luglio : San Benedetto del Tronto "45.com" mart 11 Luglio : San Benedetto del Tronto "45.com" mart 18 Luglio : San Benedetto del Tronto "45.com" mart 25 Luglio : San Benedetto del Tronto "45.com" - INFO: info@elettrodust.com www.elettrodust.com