Attivo da oltre dieci anni, e con cinque dischi pubblicati, Cortex è tra i gruppi più prolifici e originali della nuova scena jazz norvegese. I giovani musicisti che compongono il quartetto rileggono la “tradizione” del free jazz anni ’60 senza stravolgerne il linguaggio, sempre attenti a mantenerne i caratteri più immediati e coinvolgenti ma senza rinunciare alla ricerca di nuove possibilità espressive. La formazione richiama alla mente il classico quartetto di Ornette Coleman con Don Cherry, e l’impressione è rafforzata dal materiale tematico, vivace e imprevedibile, proposto da Johansson (che firma tutti i brani in repertorio). Il gruppo sorprende inoltre per la capacità di mantenere la musica in equilibrio fra tradizione e avanguardia, immediatezza e astrazione, grazie ad una preparazione tecnica impeccabile, una fantasia improvvisativa di prim’ordine e una spiccata propensione al groove.

Thomas Johansson, trombettista e compositore di talento, è figura stabile in alcune delle formazioni più interessanti sulla scena norvegese, a fianco di Martin Küchen nel gruppo All Included, e nella Large Unit di Paal Nilssen-Love, tra gli altri. Gestisce l’etichetta discografica Tammtz Records, inaugurata nel 2016 con il disco Revolution Before Lunch, che Johansson ha inciso insieme a Øyvind Storesund e Nilssen-Love.

Kristoffer Berre Alberts è tra i sassofonisti più originali in circolazione, dotato di una voce strumentale estremamente personale, che gli permette di di passare agilmente dal post bop alle sperimentazioni timbriche più spinte. Attivo in in diversi contesti, dal free jazz alla musica contemporanea, ha collaborato con musicisti del calibro di Steve Noble, Paal Nilssen-Love, Jamie Saft, Maja Ratkje, Lasse Marhaug.

Il bassista Ola Høyer e il batterista Gard Nilssen, entrambi musicisti di lunga esperienza, occupano un posto di primo piano nella vivace scena del nuovo jazz scandinavo.