Aristophanes 貍貓, la rapper 26enne di Taipei, scoperta dalla cantante Grimes, che in pochissimo tempo sta scalando la scena della musica mondiale, arriva al Circolo Magnolia di Milano il 3 maggio 2017 per un’unica esibizione live in Italia.
Dopo la collaborazione con Will Butler degli Arcade Fire nel 2016 per il pezzo “3001 - A Space Disco”, il 24 febbraio 2017 esce “Humans Become Machines”, secondo album, prodotto da Grimes, che l’ha conosciuta attraverso i pezzi caricati su Soundcloud. L’artista canadese è rimasta così colpita dall’anticonformismo e dall’originalità di Aristophanes da voler collaborare con lei e l’ha voluta fortemente sul palco del Festival Moderno al Magnolia già l’anno scorso, dove si sono esibite in “Scream”, singolo contenuto in “Art Angels”, risultato dell’incontro tra le due anime eccentriche.
Pan Wei Ju, in arte Aristophanes, nome apparsole in sogno, attraverso i suoi testi rivoluzionari intrisi di riferimenti letterari altamente concettuali e filosofici, affronta in modo tagliente temi politici e sociali senza mai essere banale. Femminista, paladina dei diritti LGBTQ e delle donne si è fatta spazio in un sistema musicale hip hop predefinito, dove, specie nella cultura asiatica, dominano gli uomini, a tratti misogini.
Insegnante di scrittura creativa per i bambini di giorno, ha sempre sognato di diventare una scrittrice e ha iniziato a fare rap in mandarino da pochi anni, portando qualcosa di totalmente nuovo sulla scena. Le sue ispirazioni vanno da Björk a Pina Bausch da Gabriel Garcia Marquez a Italo Calvino, e vengono tradotte nella sua musica unica, un mix di beat sperimentali insieme a elementi soul, jazz e di elettronica che ha colpito la stampa internazionale da Fader a Rolling Stone a Vice, a BBC1.
Ha partecipato ai maggiori festival del mondo quali Coachella 2016, SXSW e Laneways.