Il cantautore palermitano Alessio Bondì ha concluso un importante capitolo del suo percorso artistico con il Runnegghiè America Tour 2025, che lo ha visto esibirsi in Cile, Uruguay, Brasile, Argentina e Messico dal 14 al 30 ottobre scorso, concludendo il tour all’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico. La tournée, realizzata con il sostegno del Ministero Italiano della Cultura e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, ha sancito il suo debutto in America Latina, aprendo un dialogo profondo tra la tradizione mediterranea e la sensibilità musicale del pubblico latinoamericano.
Durante le diverse tappe (Santiago del Cile, Montevideo, Punta del Este, Rio de Janeiro, San Paolo del Brasile, Buenos Aires e Città del Messico), Bondì ha presentato il suo quarto album, Runnegghiè (in siciliano “dappertutto” - ASCOLTA ALBUM), proponendosi in una formazione intima che ha messo in risalto l’essenza più autentica del suo linguaggio musicale. Ad accompagnarlo, Fabio Rizzo alla chitarra palermitana, compagno di viaggio artistico di lunga data, e la performer Federica Greco, che ha arricchito l’esperienza con una danza rituale siciliana capace di ampliare la dimensione narrativa del concerto.
Con la sua voce intensa e profondamente evocativa, Bondì ha trasportato gli spettatori in un percorso sonoro che intrecciava modernità e radici ancestrali. Le sue canzoni — scritte in dialetto palermitano — hanno trovato nuova forza nel contesto latinoamericano: dal vivo, la loro universalità poetica è emersa con decisione, generando un legame immediato con il pubblico, spesso affascinato dalla musicalità di una lingua capace di evocare paesaggi, memorie e sentimenti.