“Ferrum Sidereum” trae ispirazione dal significato mitologico del ferro meteoritico, che si trova in manufatti come antichi oggetti rituali egizi, le lame tibetane “Phurpa” e la spada celeste dell’Arcangelo San Michele.La musica combina la complessità del progressive rock, la grinta dell’industrial, la precisione del metal, lo spirito e l’energia del punk e la libertà del jazz.Oggi gli Zu condividono il brano “Golgotha”, riguardo al quale Massimo Pupillo dice: “Una volta le stelle parlavano agli uomini, ma ora il cosmo trasmette il silenzio. Un silenzio in cui giace ciò che gli uomini diranno alle stelle. L’uomo irradia atmosfere ed è in continuità con il cosmo. Sono atmosfere di colore e atmosfere di suono. Ciò che noi irradiamo è colore e suono. E il cosmo ascolta. È quanto gli viene restituito di ciò che lui dona alla terra.”

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News inserita il 09/12/25