Xing
presenta
giovedi 13 novembre 2025 h 21
CLAUDIA TRIOZZI
Scomodo
performance - première
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Palestra Saffi
Via Panzini 1 – Bologna
in collaborazione con Laminarie/DOM
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Giovedi 13 novembre 2025 alle 21 Xing presenta a Bologna, nella Palestra Saffi (Via Panzini 1), Scomodo, una performance della coreografa, performer e artista visiva Claudia Triozzi. L’evento è in collaborazione con Laminarie e il loro spazio DOM la cupola del Pilastro di Via Panzini 1/1, punto di incontro per il pubblico.
Precede il progetto la trasmissione del podcast di Radio Claudia (online dal 30 ottobre su neuradio.it) con la collaborazione di NEU Radio, nuova emittente urbana.
Scomodo è la nuova creazione performativa, visiva e sonora di Claudia Triozzi. Bologna è l’ultima tappa di un percorso di ricerca sull’invecchiamento dei corpi e la terza età, fatto dalla coreografa in varie residenze in case di riposo e teatri in Francia. Dopo aver portato alla realizzazione della pièce coreografica Pour rien mais dans le bon sens / Per niente, ma in senso buono, presentata a Parigi nel 2024 nell’ambito del Festival Les Inaccoutumés e programmata dal Festival d’Automne, il percorso si è ora arricchito grazie alle nuove esperienze e testimonianze raccolte a Bologna lungo la serie di incontri e attività in collaborazione con un gruppo aperto di senior dai 60 anni in sù, chiamati a raccolta nella cupola del DOM, nel quartiere del Pilastro. A Bologna Triozzi ha coinvolto un corso di balli di gruppo, un poeta esperto di tai chi, le lavoratrici del ristorante Portapazienza, ha frequentato una casa residenza per anziani, parlato con un vecchio militante del PCI e la titolare di un negozio di dischi usati, ha fatto incontri agli orti, al centro commerciale, con chi scrive per il blog di quartiere e altro ancora.
Con Scomodo Claudia Triozzi presenta un linguaggio coreografico-performativo in cui virtuosismo e resistenza lasciano spazio alle potenzialità di corpi âgè, in genere lontani dalla scena, ed offre uno sguardo meno stereotipato anche sui luoghi creati per chi invecchia. In questo lavoro l’azione live dell’artista ha come contrappunto un ambiente audio-visivo, dove gli esercizi di movimento adattato che la coreografa ha sviluppato assieme ai partecipanti degli incontri laboratoriali, formano la partitura di una sequenza di gesti, coreografie e storie da condividere. L’obiettivo è generare forme di presenza “vacillanti” nell'intersezione tra spazio, suono, materia corporea e oggetti della vita quotidiana. Claudia Triozzi attinge ai concetti di ombra, riflesso ed eco. Insieme, questi elementi le permettono di esplorare le molteplici possibilità di portare in scena dei “corpi attraversati” che non conoscono le limitazioni dell’età, grazie ad un lavoro sullo spazio sonoro e le voci (incluse le dimenticanze, le ripetizioni, l’ecolalie...), e sull’immagine testimoniale video. Un racconto volutamente frammentato, dove le voci rivelano desideri.
Claudia Triozzi, danzatrice, coreografa, performer, artista visiva italiana, vive a Parigi dal 1985. E' stata interprete di coreografie di Odile Duboc, Georges Appaix, François Verret, e ha collaborato fra gli altri con Alain Buffard e Vera Mantero. A partire dalle sue prime creazioni in solo ha lavorato su spazi e formati non convenzionali, sviluppando una riflessione sociale inedita sul modo in cui un corpo può (e non può) incarnare un saper-fare. Triozzi produce spettacoli inclassificabili da cui la danza non esce mai indenne, rimettendo continuamente in gioco i contorni e i significati della propria attività artistica. Collage poetici di oggetti e di apporti eterocliti, i suoi progetti mettono in questione lo spazio della rappresentazione e decostruiscono le modalità d'interpretazione del danzatore. Triozzi esplora anche la voce passando dalla scrittura di testi e canzoni, e sviluppando sonorità e un vocabolario lirico-rumorista, con riferimenti che spaziano dal cinema al teatro alla radiofonia. Il suo lavoro si articola sia sulla scena che con installazioni e video. Ha presentato i suoi spettacoli In Europa, USA, Corea e Giappone. A partire da un invito del Musée de la Danse di Rennes, ha condotto per 10 anni il progetto Pour une thèse vivante in cui far precipitare le proprie esperienze di scena e vita e le riflessioni sulla scrittura d'artista. Tra gli spettacoli più iconici si segnalano, oltre i diversi episodi performativi legati alla Tesi Vivente (2011>2019), Habiter pour Créer (2017), Comparses (2015), Avanti Tutta - 30 ans dans un an et tant pis pour ceux qui sont fatigués (2014), Boomerang (2013), Ni vu ni connu (2010), Up to date (2007), Opera’s Shadows (2005), Stand (2004), The Family Tree (2002), Dolled Up (2000).
www.claudiatriozzi.art
Claudia Triozzi
Scomodo
ideazione video e performance Claudia Triozzi
dialoghi Claudia Triozzi
guests Elio Perrone & more
suoni Marc Baron a partire da materiali originali di Claudia Triozzi
montaggio sonoro in collaborazione con Pasquale Savignano
produzione Xing – Bologna, Dam-Cespi - Paris
si ringrazia per la collaborazione Laminarie/DOM la cupola del Pilastro – Bologna e NEU radio
e tutti gli intervistati
Con il supporto di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Quartiere San Donato-San Vitale, Istituto Comprensivo Statale 11 di Bologna/Scuola Saffi, Laminarie/DOM la cupola del Pilastro. Media Partners: Edizioni Zero, ATPdiary, NEU Radio.
Ingresso gratuito
Dove
Palestra Saffi
Via Panzini 1 – Bologna
Autobus n.20 dal centro storico di Bologna direzione Pilastro - fermata Panzini effettua corse notturne.
Meeting point
DOM la cupola del Pilastro
Via Panzini 1/1 – Bologna
Radio Claudia
neuradio.it/podcast/claudia-triozzi-radio-claudia
Xing
Via Ca’ Selvatica 4/d - Bologna
xing.it www.xing.it/event/566/scomodo
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