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La Provincia di Bergamo, nall’ambito delle manifestazioni legate alle festività natalizie, ha promosso all’interno di un ampio e qualificato cartellone, un percorso nella tradizione musicale italiana legata appunto a questi giorni di fine anno, con la direzione artistica di Geomusic. Gli eventi volutamente pensati in ordine sparso in Provincia, privilegiando luoghi solitamente penalizzati da rassegne e festivals. I protagonisti vantano tutti un alto profilo artistico e garantiscono un cartellone di tutto rispetto. All'apertura del duo scozzese MACMASTER/HAY, una unusuale combinazione di arpa e batteria ad opera di due collaboratori di Sting e tra i piu' valenti interpreti della scena scozzese, hanno fatto seguito le eccellenti performance della SEDON SALVADIE, impegnata a proporre musiche e canti del Patriarcato di Aquileia, e del SOFFIO DELL'OTRE, dello "zampognaro" Nico Berardi, alla guida di un quintetto perfettamente in equilibrio tra musica popolare e classica. Ora è la volta di altri alfieri della cultura popolare, figure che vantano grande credito non solo negli ambiti locali. BREGADA BERARD è un quartetto che proviene dalle valli di Cuneo, pensato da una delle menti piu' prolifiche e illuminate di quelle terre occitare: SERGIO BERARDO. Il suo nome è conosciuto maggiormente in ambiti rock, quale leader del gruppo Lou Dalfin; a lui va riconosciuto il merito di aver saputo contaminare la musica popolare con il rock e diffonderla in ambiti internazionali. Ghironde flauti e fisarmoniche sono gli strumenti di una tradizione, quella occitana, tra le piu' vive in Europa. Con lui rivivono le tipiche arie natalizie di borghi e vallate di quelle terre di confine, sapientemente tradoptte anche nel Cd "Bon Nadal Occitania". MASSIMO GIUNTINI e RAFFAELLO SIMEONI provengono invece dal centro Italia e in quegli ambiti si muovono. Un certo filo di conitnuità li lega a Sergio Berardo, in quanto anche il Giuntini ha fatto parte dell'altra formazione di folk rock che ancora raccoglie consensi ijn Italia, i Modena City Ramblers. Egli è appassionato di culture irlandesi, virtuoso di Uillean pipes(la cornamusa irlandese) e di flauti vari; Raffaello Simeoni è parte di una delle formazioni piu' illumnionate del centr'Italia, i Novalia. I due hanno saputo, plasmare sonorità che coniugano a meraviglia le due aree; e così nelle loro composizioni si possono scoprire chiari riferimenti a gighe e reels, e non solo, anche se essenzialmente l'area di riferimento rimane il centr'Italia. Con loro un terzo musicista che presta la suia arte alle corde, per dar vita ad un viaggio nelle Terre in vista". VERONICA SBERGIA e i suoI RED WINE SERENADERS ci conduce invece su lidi diversi, alla riscoperat di sonorità bluesy acustiche, impregnate di swing, tipiche dei decenni d'inizio dello scorso secolo. E lo fa con grande classe facendosi accompagnare da un trio acustico d'eccezione che assembla chitarre varie, ukelele e contrabbasso. Tra le realtà piu' interessanti e fresche dell'intera scena italiana, prossima ad un nuovo importante capitolo discografico. Mercoledì 21 dicembre 2011 PAGAZZANO – chiesa parrocchiale SS. Nazaro e Celso BREGADA BERARD “Il Natale nelle tradizione Occitana” giovedì 22 dicembre 2011 ALGUA – Rigosa di Algua, Chiesa Parrocchiale SS. Antonio Ab. e Pietro Ap. MASSIMO GIUNTINI e RAFFAELLO SIMEONI “dal folk al rock” venerdì 30 dicembre 2011 BLELLO – chiesa parrocchiale SS. Annunciata VERONICA SBERGIA & RED WINE SERENADERS “Blues rurale e swing riarrangiato”