EMMABLU Presentano EDEN Etichetta Slang Music Distribuzione; I Tunes data di uscita; 22 ottobre www.myspace.com/emmablusuperrock Il secondo disco degli Emmablu svela una ricerca sonora più ricca e complessa rispetto a quello che ci avevano trasmesso con il loro esordio. Dall’esperienza alle Officine Meccaniche (il prestigioso studio di Mauro Pagani dove hanno registrato il primo album) sono cambiate diverse cose. Una su tutte la volontà da parte della band di autoprodurre totalmente l’opera nel loro studio, divenendo così artigiani oltre che artisti del proprio prodotto. “Eden” si lascia alle spalle l’approccio più street per esplorare e riscoprire altre importanti sfumature della golden age del rock riadattandole al presente, dando spazio a sintetizzatori, organi e spunti d’orchestrazione che valorizzeranno l’arrangiamento dei nuovi brani. L’intenzione rimane (pur proponendo un sound ricco e raffinato) quella di mantenere con il pubblico l’effetto live, carta vincente di questa band. Intento che è possibile anche grazie al tocco d’annata del nuovo batterista Fabio Besani, entrato in formazione contemporaneamente alle stesure dei primi brani del disco. Ancora una volta gli Emmablu giocano la carta della passione, districandosi dalle insulse richieste di mercato, alla ricerca dell’attenzione di chi nutre ancora un certo rispetto per la musica. E se nel primi disco i riff potenti e accattivanti facevano pensare a Led Zep e Black Crowes, in questo album, con una trama che si ispessita sempre più (grazie anche al polistrumentista della band, Jama, un vero jam session man come quelli di una volta), la band deborda verso quel prog che ha dato linfa alla musica rock degli anni 70. vedere la cover alla Gentle Giant e sentire le derive soniche dell’album per credere.
Pubblicato il 07/10/10