XXV EMILIA ROMAGNA FESTIVAL - ERF
3 luglio - 11 settembre 2025
Classico è contemporaneo
Imola e suoi dintorni, cuore pulsante del 25° Emilia Romagna Festival:
29 appuntamenti tra musica e grandi protagonisti
Selezione immagini:
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Dal 3 luglio all’11 settembre 2025, l’Emilia Romagna Festival festeggia il traguardo dei 25 anni con un’edizione ricchissima, che ancora una volta trova a Imola e nei suoi dintorni la sua casa naturale. Con ben 29 appuntamenti, tra concerti e laboratori, il territorio imolese — che ospita la sede stessa del Festival — si conferma il cuore pulsante della manifestazione, accogliendo alcuni tra i protagonisti più attesi di questa edizione, come i premi Oscar Rachel Portman e Nicola Piovani, affiancati da una folta schiera di artisti nazionali e internazionali, insieme a tanti giovani talenti vincitori dei più importanti concorsi di musica da camera, per un cartellone d’eccezione che affianca alla classica e al bel canto, la musica contemporanea e il jazz, all’insegna delle contaminazioni e delle sinergie.
Ad alzare il sipario, il 26 giugno, l’anteprima del festival affidata al virtuosismo del fisarmonicista Simone Zanchini, che nel Chiostro del Palazzo Vescovile di Imola presenta “Quasi acustico”: un viaggio solitario tra improvvisazione, composizioni originali e riletture di capolavori di Gershwin, Parker, Ellington e Piazzolla.
Il debutto ufficiale del festival è il 3 luglio al Teatro Stignani di Imola con la prima assoluta di “Filmscapes for Flute and Orchestra”, nuova opera di Rachel Portman, prima donna a vincere un Premio Oscar per la miglior colonna sonora – con Emma di Douglas McGrath – affidata all’interpretazione de I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella e del flautista Massimo Mercelli, dedicatario del brano. Commissionata in esclusiva dal Festival e realizzata in co-produzione con Veneto Festival de I Solisti Veneti, Festival delle Nazioni e Festival Ljubljana, la nuova opera della Portman – che sarà presente a Imola - sarà affiancata da brani di Nino Rota, Benjamin Britten e Dmítrij Šostakovič, di cui quest’anno ricorre il 50° anniversario della morte.
Il 6 luglio nel parco dell’Istituto di Montecatone a Imola – punto di eccellenza nazionale specializzato nella riabilitazione intensiva di persone con lesioni midollari e cerebrolesioni acquisite - apre la vetrina dei giovani talenti il Quartetto Saxophonie con un programma che punta su virtuosismo e raffinatezza.
A seguire un gradito ritorno al festival: è Peppe Servillo che l’8 luglio in Piazza Pace a Mordano porta il fascino della tradizione napoletana, con “Napulitanata”, viaggio tra classici e perle rare della canzone partenopea, un'occasione per riscoprire e celebrare la ricchezza culturale di Napoli.
L’11 luglio al Chiostro del Museo di San Domenico, il Trio Rinaldo, vincitore del prestigioso concorso nazionale Alberto Burri di Città di Castello, che vanta studi all’Accademia Chigiana, alla Stauffer di Cremona e ha già suonato ai concerti del Quirinale, celebra il legame tra Imola e l’arte con un concerto che chiude la mostra dedicata a Germano Sartelli.
Il 16 luglio al Teatro Arena di Castel San Pietro Terme arriva al festival Raphael Gualazzi, funambolo tra jazz, swing e canzone d’autore, con un concerto che ripercorre i suoi successi più amati.
Il 17 luglio il Cortile di Palazzo Malvezzi Hercolani a Castel Guelfo di Bologna accoglie il Cuartet di Roberto Porroni con un omaggio a Duke Ellington, dai capolavori più noti ai rarissimi “Sacred Concerts”, con cui Ellington, che li definì la cosa più importante che avesse mai fatto, voleva portare il jazz nelle chiese. La serata sarà introdotta da un incontro con il critico musicale e giornalista, Pierfrancesco Pacoda, sul neonato Teatro della Compagnia di Castel Guelfo.
Il 18 luglio nel Giardino storico del Palazzo Vescovile di Imola, il Karan Duo - Martina Veneri al flauto, Giacomo Scattareggia alla chitarra - trasporta il pubblico nella tradizione iberica con “Ecos de España”.
Il 22 luglio, ancora al Parco delle Terme di Castel San Pietro, Silvia Felisetti, accompagnata dal flauto di Massimo Ghetti e dal pianoforte di Annalisa Mannarini, con “Soubrette in dieci mosse” racconta in parole e musica l’evoluzione della soubrette, dallo spirito vivace di Colombina alla sensualità di Ninì Tirabusciò, fino alle dive del varietà, ripercorrendo, con ironia e fascino, l’evoluzione di questa figura tra teatro, opera e canzone.
Il 23 luglio, nella Chiesa di San Domenico di Imola, il Wrocław Baroque Ensemble, formazione virtuosa specializzata sul repertorio meno noto dell’Europa centrale, con la direzione di Andrzej Kosendiak la voce del mezzosoprano Daniela Pini e l’ottavino di Andrea Dainese, propone lo Stabat Mater di Vivaldi affiancato da altre pagine vivaldiane tra cui la rara e preziosa versione per ottavino e archi del Concerto in Sol maggiore RV 312 R, partitura perduta e oggi ricostruita.
Il 29 luglio, si torna al Parco delle Terme di Castel San Pietro, con il Quartetto di fisarmoniche 4etto 3+1 alle prese con un omaggio al tango di Piazzolla dal titolo “Histoire du Tango”, in un intreccio di ritmo e passione.
Il Trio Azura – Duncan McDougall al violino, Yejin Hong al violoncello e Yanfeng Bai al pianoforte - vincitore del Primo Premio e Medaglia d’oro nell’ultima edizione del prestigioso Fischoff Chamber Music Competition, con cui ERF collabora da 25 anni, sarà protagonista di due tappe nel territorio imolese: il 1° agosto alla Rocca di Dozza e il 4 agosto nella Chiesa Parrocchiale di Fontanelice.
Il 5 agosto nel Giardino del convento dei Cappuccini a Castel San Pietro, spazio alla tradizione emiliana romagnola ma con svolte internazionali, con “Un liscio in due” del duo Massimo Tagliata alla fisarmonica e pianoforte e Fabio Galliani alle ocarine, una rilettura contemporanea del liscio emiliano-romagnolo, esplorando l’interconnessione tra diverse culture musicali, dall’Emilia Romagna alla Lombardia fino alla California. Il concerto è organizzato in collaborazione con Entroterre Festival.
Il 7 agosto nel Chiostro del Museo di San Domenico a Imola il talentuoso pianista Pietro Beltrani propone un affascinante viaggio tra epoche e stili, dal lirismo raffinato di Respighi e Poulenc alle evocazioni spirituali dei preludi gregoriani, passando per la vivacità jazzata di Gershwin e Corea, fino all’intimismo di Rachmaninov, con un brano dello stesso Beltrani.
Il 21 agosto al Parco delle Terme di Castel San Pietro arriva il Davide Di Iorio Quartet con “Back To Flute”, un progetto originale che esalta il flauto nel linguaggio del jazz contemporaneo, e che dà il titolo anche all’omonimo album uscito per la WoW Records, contenente otto brani originali.
Il 22 agosto nel Giardino storico del Palazzo Vescovile di Imola, il giovane imolese Lodovico Parravicini, violinista di grande talento, interpreterà capolavori senza tempo di Johann Sebastian Bach, tra cui la celebre Chaconne, e le virtuosistiche pagine di Niccolò Paganini e Henryk Wieniawski.
Il 26 agosto al Chiostro del Museo San Domenico, l’Italian Saxophone Quartet con Federico Mondelci alla guida, porterà il pubblico in un viaggio tra barocco, tango e minimalismo con pagine di Händel, Bizet, Nyman, Piazzolla e Galliano.
Il 27 agosto, attesissimo appuntamento con Nicola Piovani: al Teatro Arena di Castel San Pietro, il premio Oscar al piano accompagnato da Marina Cesari al sax, Marco Loddo al contrabbasso e Vittorino Naso alle percussioni, racconterà il suo universo musicale in “Note a Margine”, un concerto autobiografico presentato per la prima a volta al Festival di Cannes nel 2003, in cui ripercorre la sua carriera tra musica, cinema e teatro.
Il 28 agosto, a Mordano, il Chiostro del Monastero di San Francesco farà da cornice alla prima assoluta dell’originalissimo “The Pink Floyd Jazz Experience” un progetto di Enrico Valanzuolo alla tromba, Mario Nappi al pianoforte, Aldo Capasso al contrabbasso e Marco Gagliano alla batteria che rileggono in chiave jazz, a 50 anni dall’uscita, “Wish You Were Here”, uno degli album più iconici della storia del rock.
Il 30 agosto nella Chiesa di San Girolamo a Tossignano, il pluripremiato Duo Mazzon, composto dai virtuosi fratelli Ulisse al violino e Maria Mafalda al violoncello, propone un programma da camera di alto profilo, in collaborazione con l’Accademia di Musica da Camera della Fondazione Luigi Bon.
Il 6 settembre a Villa La Babina di Sasso Morelli, un caro amico di ERF torna al festival: Elio presenta il nuovo spettacolo “La Rivalutazione della tristezza”, viaggio ironico e surreale nell’animo umano, con il pianista Alberto Tafuri. In questo nuovo progetto Elio invita il pubblico a riscoprire un sentimento, la tristezza, spesso rimosso ma profondamente umano. Tra citazioni colte, umorismo surreale e incursioni nella canzone d’autore, lo spettacolo restituisce alla tristezza tutta la sua dignità… con qualche necessaria risata di antidoto.
L’8 settembre, per il tradizionale concerto dedicato alla memoria di Don Ignazio Spadoni, storico parroco di Imola, un vero appassionato di musica che ha aperto la strada a molti giovani musicisti, nella Chiesa del Carmine di Imola si esibiranno Alberto Salimbeni che suonerà l’organo costruito da Eugenio Bonazzi nel 1888, insieme a un altro caro amico di ERF, Vicente Campos, tra i trombettisti classici più famosi di Spagna, con una carriera straordinaria che lo ha portato a ricevere, tra i tanti, il prestigioso “Premio de Honor Extraordinario fin de Grado Superior”.
A completare il calendario dei concerti ERF nel territorio imolese, il 9 settembre ai Giardini di San Domenico a Imola, il Next Ensemble della Toscanini Academy, un sestetto tutto al femminile, si cimenterà con pagine di Rota, Bernstein, Gershwin, Galliano e Verdi. L’ensemble fa parte della Toscanini Academy, il nuovo progetto formativo lanciato nel gennaio 2025 dalla stessa Fondazione in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Parma e IFOA, con l’obiettivo di facilitare la transizione dei giovani musicisti dal percorso educativo al mondo del lavoro, fornendo loro competenze pratiche e culturali necessarie per una carriera duratura nel settore musicale.
Accanto ai concerti, l’Emilia Romagna Festival conferma quest’anno il suo forte impegno sul fronte educativo, inserendo nel cartellone, “Viaggio in 4/4. Armonia, Ritmo, Tempo, Emozioni”, un nuovo percorso formativo composto da 4 laboratori musicali gratuiti per bambini e ragazzi dagli 8 ai 12 anni e un concerto/incontro a conclusione del progetto, per avvicinare i più giovani al piacere della musica e degli strumenti dal vivo. Dal 30 giugno al 21 luglio, per quattro lunedì consecutivi, il Museo di San Domenico di Imola ospiterà i 4 laboratori gratuiti con la guida di musicisti e insegnanti - Marco Trebbi, Letizia Ragazzini, Annalisa Mannarini e Massimo Ghetti - che condurranno i giovani partecipanti in un’esplorazione multisensoriale della musica: dall’ascolto di celebri brani di vari generi a esperimenti di produzione sonora con strumenti musicali, fino a esercizi di clapping e body percussion. I laboratori si intrecceranno anche con l’arte visiva, traendo ispirazione dalle opere museali per un’esperienza formativa completa. Gran finale il 28 luglio nel Chiostro del Museo San Domenico con un incontro-concerto che vedrà coinvolti i docenti su musiche di Koechlin, Peterson, Libermann e Corea, regalando ai giovani un’opportunità unica di apprendimento, creatività e divertimento.
Emilia Romagna Festival è realizzato grazie al contributo e sostegno di:
Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna
e di un’importante rete di Comuni:
Forlì, Imola, Cesena, Codigoro, Comacchio, Castel San Pietro Terme, Alfonsine, Bagnara di Romagna, Borgo Tossignano, Budrio, Castel Bolognese, Castel Guelfo di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Faenza, Fontanelice, Lugo, Mordano, Riolo Terme, Russi, Tredozio.
Anche per il 2025 Emilia Romagna Festival potrà contare sul supporto di numerosi enti e privati:
Turkish Airlines
Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
Con.Ami - Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale
Gruppo Hera
Banca di Imola
Andalò Gianni S.r.l.
Confindustria Emilia Area Centro – Delegazione imolese
Terme di Castel San Pietro Terme
Terme di Cervia
Clai
Sfera S.r.l.
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Fondazione Dozza Città d’Arte
Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.A.
Curti - Costruzioni Meccaniche S.p.A.
Sacmi S.c.
Eurovo S.r.l.
Cooperativa Ceramica d'Imola S.c.
Bcc Ravennate Forlivese e Imolese
Auto Sica
Scardovi & Giordani
Link Utili
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Informazioni
Emilia Romagna Festival - tel. 0542 25747
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