Chamois (AO), 8 – 10 agosto 2025
Alt(r)i Ascolti 2025: musica, natura e voci in alta quota
È in arrivo una delle esperienze più originali dell’estate culturale, capace di attrarre musicisti, ricercatori, camminatori, famiglie e curiosi. Un laboratorio che propone musica, spazi di riflessione e confronto, valorizzazione dei saperi locali.
Tre giorni di melodie, narrazioni, paesaggi: dall’8 al 10 agosto 2025 torna Alt(r)i Ascolti. Giunto alla quinta edizione, il festival musicale è organizzato dall’Associazione Insieme a Chamois con il contributo di Fondazione CRT e con la direzione artistica della musicologa Luciana Galliano.
In un luogo straordinario – Chamois, piccolo gioiello a 1.815 metri d’altitudine, raggiungibile solo a piedi o in funivia – Alt(r)i Ascolti è un festival fuori dai canoni tradizionali, che unisce arte e pensiero critico in un contesto ambientale unico. In questo angolo alpino Alt(r)i Ascolti porta infatti alcuni interessanti artisti, in dialogo con la natura, la scienza e le comunità locali. Il programma include spettacoli teatrali, incontri con scienziati e guide ambientali, escursioni, valorizzazione dei saperi antichi. Tutti gli eventi sono gratuiti.
«Chamois, con la sua scelta radicale di essere un paese senz’auto, ci ricorda che si può vivere e pensare in modo diverso. È il luogo ideale per ascoltare con gli occhi e guardare con le orecchie – dichiara Fabienne Dejean, presidente dell’Associazione Insieme a Chamois –. Alt(r)i Ascolti non poteva che nascere e prosperare qui. Questo, infatti, è un Festival che non punta a grandi numeri, ma a connessioni autentiche. In un’epoca dominata dall’accelerazione, Alt(r)i Ascolti è un invito a rallentare e ad aprirsi a suoni inattesi».
Musica come ponte tra culture
Il cuore del festival è la musica dal vivo. Le proposte spaziano tra generi e geografie, mantenendo una linea comune: il desiderio di portare all’ascolto forme musicali insolite, “altre”.
«Il programma musicale di questa quinta edizione è radicato nella contemporaneità, ma aperto al mondo, costruito attorno a performance originali, artisti indipendenti e repertori rari, proposti in contesti acusticamente suggestivi» spiega Luciana Galliano.
Le esibizioni musicali in programma prendono il via con il concerto del musicista palestinese Iyad Staiti, direttore della scuola musicale Al-Kamandjati di Ramallah: la sua performance al liuto oud accompagnato dal duo Terra Santa (darbuka e violino) è un viaggio musicale tra Palestina e Mediterraneo. Un momento che porta in quota le voci di un popolo attraverso l’arte.
Il Trio Etèsio propone invece un prezioso repertorio di musica da camera italiana del Novecento – da Malipiero a Ghedini – raramente eseguito, capace di rivelare una sensibilità moderna e profondamente europea.
Il Kymeía Duo - che nasce dall’incontro di due anime musicali affini, Serena Costenaro al violoncello e FabioSaccavino alle percussioni - propone brani di Scelsi, Xenakis e Cowell e con la partecipazione di Fabio Mureddu si cimenta nel Match di Mauricio Kagel.
Oltre la musica: paesaggio, scienza, comunità
Al programma musicale, il festival intreccia altri linguaggi. Non mancano proposte per famiglie e bambini, come lo spettacolo teatrale-musicale La Gabbianella e il Gatto, messo in scena da Assemblea Teatro: un racconto che tocca grandi e piccoli, con una narrazione semplice e intensa, accompagnata da musica dal vivo, sulla libertà, il coraggio e l’amicizia tra diversi.
Tra i protagonisti di Alt(r)i Ascolti 2025 c’è Giorgio Vacchiano, riconosciuto da Nature come uno degli 11 scienziati emergenti al mondo, che racconterà come le foreste alpine stanno cambiando sotto la spinta del riscaldamento globale, e quali azioni siano necessarie per proteggerle.
A Chamois si presenta anche MAID – MountAin Desk il progetto di coworking diffuso in montagna che nasce per intercettare il bisogno di lavorare da remoto in spazi ispiranti, promuovendo una nuova economia alpina
L’associazione Le Four des Amis propone invece una passeggiata narrativa lungo la “Via del Pane”, tra mulini, forni e antiche coltivazioni di segale. Una storia di cibo, comunità e resilienza che oggi torna attuale
Infine, lo scrittore, fotografo e guida ambientale Luca Fontana invita a “tornare a esplorare” la montagna con occhi nuovi: non come meta da conquistare, ma come spazio da abitare con cura.
PROGRAMMA 2025 – Tutti gli eventi sono gratuiti
venerdì 8 agosto
· h. 15:00 – La Gabbianella e il Gatto
Spettacolo teatrale per bambini tratto dal celebre libro di Luis Sepúlveda. A cura della compagnia torinese Assemblea Teatro, con musica dal vivo
· h. 18:00 – Quali conseguenze degli eventi estremi sulle foreste montane?
Incontro con Giorgio Vacchiano, scienziato forestale tra i più noti ricercatori ambientali italiani
sabato 9 agosto
· h. 9:00 – Passeggiata alla scoperta della” Via del pane” di Chamois in collaborazione con l’associazione Le Four des Amis
· h. 11:00 – Lavoro da remoto e sostenibilità nelle comunità montane
Presentazione del progetto MountAin Desk (MAID)
· h. 15:00 – Concerto di Iyad Staiti, musicista e direttore della scuola Al-Kamandjati di Ramallah, con Hassan Ibrahim darbuka e Annalisa Ponzo violino. Un viaggio potente e poetico tra le sonorità palestinesi.
· h. 18:00 – Incontro con Luca Fontana
Guida escursionistica ambientale, fotografo e autore del libro Tornare a esplorare (Rizzoli). Al centro, un nuovo sguardo sul vivere la montagna.
domenica 10 agosto
· h. 11:00 – Concerto del Trio Etèsio
Laura Riccardi – violino, Chiara Rizzo – viola, Fabio Mureddu – violoncello
Un raffinato programma di autori italiani novecenteschi da riscoprire
· h. 15:00 – Concerto del Duo valdostano Costenaro–Saccavino
Serena Costenaro – violoncello, Fabio Saccavino – percussioni, con la partecipazione di Fabio Mureddu
Brani di Xenakis, Cowell, Scelsi e l’esecuzione di Match di Mauricio Kagel.