FESTIVAL APERTO XVII EDIZIONE
REGGIO EMILIA 19 SETTEMBRE – 22 NOVEMBRE 2025
“LA MAREA MONTANTE DELL’OSCENO”
31 spettacoli, 60 repliche, 16 produzioni e coproduzioni, 9 prime assolute, 15 prime italiane
Nel cambiamento vertiginoso sotto i nostri occhi, il mondo offre lo spettacolo tossico, disunito, venale e orrendo, delle brutalità belliche, delle indegnità senza vergogna, dell’arroganza dei forti, del sopruso o addirittura soppressione dei deboli.
E di tanta odiosa indifferenza.
Uno spettacolo osceno.
Da ob-skené = che non-pertiene-alla-scena.
Il Festival Aperto darà uno spettacolo diverso, fatto di idee che criticano, artisti e persone che dialogano, vigili, consce della complessità. Nuove liberazioni, nell’80° della Liberazione.
Il festival (19 settembre – 22 novembre 2025) si svolgerà a Reggio Emilia tra Teatro Municipale Valli, Teatro Ariosto, Teatro Cavallerizza, Sala Verdi, accogliendo musicisti, danzatori, performer, coreografi, artisti italiani e internazionali: si attiveranno nuove reti e collaborazioni, altre si rinnoveranno. Una costellazione di artisti internazionali e italiani attraversa le frontiere tra generi, culture e linguaggi in un programma che continua ad interrogarsi sul nostro presente. Un programma contaminato in cui musica e danza contemporanea si incontrano e contaminano con altre discipline, linguaggi, saperi.
Tra memoria e futuro, tra radici identitarie e visioni cosmiche, la musica si fa atto politico, poesia sonora, spazio di incontro.
Anteprima Aperto con l’omaggio a Julius Eastman con WITHOUT BLOOD THERE IS NO CAUSE, oratorio pagano che restituisce la complessità di un compositore afroamericano, queer e radicale, scomparso appena 50enne nel 1990. La sua figura emerge nella potente tessitura di voci, pianoforti, cori e gospel, evocando le tensioni dell’America conservatrice, la spiritualità black e la musica come atto di liberazione. Una tensione affine attraversa anche la proposta degli IRREVERSIBLE ENTANGLEMENTS, collettivo nato nel fermento del movimento Black Lives Matter, che intreccia free jazz, spoken word e militanza afrofuturista in un potente flusso sonoro e politico. E un impulso liberatorio anima NNEKA, artista nigeriana che inaugura il Festival e coniuga soul, afrobeat e reggae per raccontare corruzione, sfruttamento ambientale e il riscatto delle donne africane. Tre voci, tre corpi artistici che trasformano la scena in uno spazio di resistenza, memoria e azione.
Sperimentare è anche attraversare i confini del suono e della percezione. Lo fanno Lorenzo Bianchi Hoesch, Fabrizio Cassol, Adèle Viret in NOTES ON THE MEMORY OF NOTES, progetto che fonde elettronica, sax e violoncello in una scrittura fluida dove la libertà microtonale si alterna all’improvvisazione. La ricerca di YARN / WIRE, ensemble statunitense di percussioni e tastiere, è invece indirizzata alla scrittura innovativa di giovani compositori internazionali, mentre nothing deeper di Elena Rivoltini, unisce gesto, luce e suono nell’esplorazione del corpo come paesaggio interiore e centro della performance. L'avanguardia jazz si cimenta in un'opera: THIS EVER EXISTENCE FLARE, opera sperimentale e multimediale di Rob Mazurek, basata su testi fantascientifici e filosofici: una visione sonora dell’Astropocene, che interroga lo spazio e la materia, fra reale e immaginario.
A rendere omaggio al pensiero critico e visionario è MASSIMO ZAMBONI con P.P.P. Profezia è Predire il Presente, concerto dedicato a Pasolini a 50 anni dalla sua uccisione. CANTIERI DI SOLITUDINE di Emanuele Casale è un concerto per quartetto d’archi che esplora la solitudine della generazione Z tematizzandone i vari sostituti relazionali. MAXIMA IMMORALIA, opera da camera commissionata aOrazio Sciortino adotta testi della nostra letteratura dei sec. XIII-XV, per un excursus nel disinibito eros medioevale e nella cultura popolare.
Due lavori distinti ma collegati nell’unica serata, crocevia italiano argentino, dal titolo EL VIENTO ADENTRO, dove i compositori Marcela Pavia e Sergio Lanza elaborano in partiture elettroacustiche i versi di Alejandra Pizarnik e Antonia Pozzi.
Una vera e propria festa della sperimentazione è la Maratona Musicale Multicentrica Maivista, al Teatro Municipale Valli: sei ore di musiche scritte o improvvisate, acustiche o elettroniche, contemplative o radicali, fra contemporanea, jazz sperimentale e post-rock. In quattro segmenti (con pause ristoro), e cinque diverse location, si alterneranno dieci musicisti per le musiche di quindici autori. Un’esperienza vertiginosa, collettiva, aperta, imprevedibile.
All’interno di Festival Aperto debuttano due dei quattro progetti di Gradus in scena, progetto del Reggio Parma Festival dedicato alle nuove generazioni artistiche e parte del cartellone Arcipelaghi 2025.OUVERTURE, firmato da un team italo-argentino e italiano (Kiersz, Strasnoy, Palermo, Petrosino), porta sulla scena 5 cantanti su 5 tapis roulant, per indagare “la tensione performativa che anticipa l’evento, dello spettacolo come della vita”. IL SOLE S’ERA LEVATO AL SUO COLMO, creato da un team rumeno (Dobrovicescu, Codrea, Tuchel, Nitulescu, Budianu, Gavrila) e liberamente ispirato a Le Onde di Virginia Woolf, immerge integralmente lo spettatore nel suono/spazio scenico trasfigurando la consueta esperienza concertistica.
Si rinnova la collaborazione con Teatro Sociale di Gualtieri su DIRECTION UNDER 30: Aperto metterà in scena lo spettacolo vincitore del Premio della Critica di questo progetto, interamente rivolto alla scena teatrale nazionale di artisti e spettatori under 30.
La parte della danza riunisce alcune delle voci più incisive e visionarie del panorama internazionale, con un programma che attraversa i temi dell’identità, della resistenza, della memoria e della trasformazione. La danza diventa linguaggio per raccontare il presente, moltiplicare i punti di vista e invitare a ripensare i corpi e i loro racconti sulla scena.
La DRESDEN FRANKFURT DANCE COMPANY presenta Undertainment, in cui William Forsythe torna a lavorare con la compagnia da lui fondata, esplorando l’improvvisazione come sistema coreografico aperto e imprevedibile. Segue Lisa di Ioannis Mandafounis, con musica dal vivo di Gabriele Carcano, un esperimento di “coreografia dal vivo” dove i danzatori assumono spontaneamente il controllo della scena, tra poesia, gesto e suono.
Con Chroniques, coproduzione in prima italiana, PEEPING TOM conferma la sua visione radicale e la sua estetica iperrealista, dando vita a un'opera immaginifica ideata da Gabriela Carrizo, che sfida i confini tra corpo, spazio e tempo, in un vero e proprio labirinto temporale. La collaborazione con gli artisti Lolo & Sosaku intensifica la potenza visiva e sensoriale di un'esperienza scenica fuori dagli schemi.
È un ritorno anche per la HOFESH SHECHTER COMPANY, di nuovo ad Aperto con Theatre of Dreams, spettacolo acclamato e travolgente. Un'esplosione di energia coreografica e musicale, dove sogno e realtà si intrecciano in un viaggio emotivo collettivo. Lo stile inconfondibile di Shechter, tra pulsazioni sonore e movimento viscerale, conquista ancora una volta la scena. Ancora tre coreografi di fama internazionale firmano Glory Hall, Reconciliatio e Solo Echo per CCN ATERBALLETTO: Diego Tortelli esplora uno spazio sospeso tra ribellione e sensualità; Angelin Preljocaj mette in scena un duetto sulla riconciliazione tra luce e fine dei tempi; Crystal Pite indaga perdita e accettazione con straordinaria potenza emotiva.
In Hands Made, invece, l’artista turca BEGÜM ERCIYAS invita il pubblico a un’esperienza partecipativa al buio, dove il tatto e il contatto tra mani sconosciute diventano strumenti per riscoprire l’umanità. Un’opera sorprendente che riflette sul passaggio dal lavoro manuale alla realtà digitale, tra isolamento e comunità.
Dalla fisicità estrema alla riflessione sociale, JAN MARTENS con The dog days are over 2.0 e MANUEL ROQUE con Bang Bang mettono in scena corpi sottoposti a sforzi estenuanti, tra rigore coreografico e fragilità umana, interrogando il ruolo dello spettatore e la natura della performance, mentre con ASTEROIDE, MARCO D’AGOSTIN costruisce un duetto impossibile tra scienza e amore, teatro e musical, in un racconto sull’imprevedibilità della vita e sul potere dell’intrattenimento.
OONA DOHERTY, Leone d’Argento alla Biennale di Venezia, porta in scena Hope Hunt and the Ascension into Lazarus, interpretato da Sati Veyrunes e accompagnato dal dj set live di Luca Truffarelli, per decostruire stereotipi di mascolinità e marginalità con forza e urgenza.
Con LOS(V)ERS e WEIRDO, MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY e i coreografi Roberto Tedesco e Enrico Morelli affrontano due disagi generazionali: il silenzio degli hikikomori e la sensazione paralizzante di inadeguatezza.
In I carry all the names I am given, la norvegese LISA COLETTE BYSHEIM indaga la spettatorialità attraverso la lente della teoria femminista, del cyberpunk e del soft power, tra latex, sguardo e resistenza, in un primo studio al termine di una residenza artistica.
In scena tornano i corpi, imperfetti nella perfezione: con la prima assoluta Michel – The Animals I Am (nell’ambito del network RING) CHIARA BERSANI costruisce un potente atto corale di rappresentazione e autonomia, con tre performer con disabilità che riscrivono i canoni della bellezza e della visibilità, mentre CRISTINA KRISTAL RIZZO e DIANA ANSELMO danno vita a Monumentum DA, un dialogo intenso tra corpo, memoria e Lingua dei Segni Italiana, per una nuova grammatica della presenza.
Con redrum. Attraverso lo specchio, GRUPPO NANOU reinventa il rito teatrale in un’esperienza immersiva e perturbante, dove realtà e finzione si confondono. Vincitore del Premio Ubu 2024, lo spettacolo – qui riscritto e ridisegnato coreograficamente nel contesto unico della Sala degli Specchi del Teatro Valli - inaugura il visionario progetto Overlook Hotel, mentre con Abracadabra, COLLETTIVO CINETICO eFrancesca Pennini propongono un “esercizio di magia” che attraversa danza, teatro e arte visiva, mettendo in discussione le regole della percezione.
Ancora sul fronte internazionale, il potente BLKDOG del britannico BOTIS SEVA e della sua compagnia Far From The Norm fonde hip hop e danza contemporanea in un’opera visionaria che affronta rivendicazioni sociali e personali in uno spettacolo “very black, very street, intensely theatrical and totally entrancing”. Chiude la rassegna il greco CHRISTOS PAPADOPOULOS, nome ormai di spicco del panorama coreografico, con la nuova coproduzione My fierce ignorant step: dieci danzatori trasformano i ricordi sonori in un inno alla vitalità e all’incontro, tra euforia collettiva e minimalismo coreografico.
FESTIVAL APERTO
IL PROGRAMMA POTRA’ SUBIRE VARIAZIONI
Per aggiornamenti www.iteatri.re.it
biglietti e carnet scontati in vendita da venerdì 30 maggio 2025
venerdì 19 settembre 2025, ore 20.30
Teatro Cavallerizza
WITHOUT BLOOD THERE IS NO CAUSE
Oscar Pizzo / Fabio Cherstich / Sei Ottavi
musiche di Julius Eastman
sabato 20 settembre 2025, ore 20.30
Teatro Municipale Valli
NNEKA Tour 2025
domenica 21 settembre 2025, ore 18.00
Teatro Cavallerizza
YARN / WIRE
musiche di Santos, McIntosh, Davachi, Mochizuki
venerdì 26 settembre 2025, ore 18.00
Teatro Cavallerizza
NOTES ON THE MEMORY OF NOTES
Lorenzo Bianchi Hoesch, Fabrizio Cassol, Adèle Viret
sabato 27 settembre 2025, ore 20.30 – anche in Stagione Danza 2025/26
domenica 28 settembre 2025, ore 16.00 - fuori abbonamento
Teatro Municipale Valli
PEEPING TOM / CARRIZO
Chroniques – prima italiana
venerdì 3 ottobre 2025, ore 20.30
Sala Verdi del Teatro Ariosto
OUVERTURE - prima assoluta
Fernando Strasnoy / Gaetano Palermo e Michele Petrosino
Progetto “Gradus in scena” di Reggio Parma Festival
sabato 4 ottobre 2025, ore 20.30
Teatro Municipale Valli
DRESDEN FRANKFURT DANCE COMPANY / FORSYTHE / MANDAFOUNIS
Undertainment Lisa con musica dal vivo eseguita da Gabriele Carcano, pianoforte
domenica 5 ottobre 2025, ore 11:00, ore 12:00, ore 16:00, ore 17:00, ore 18:00
Sala Verdi, Teatro Ariosto
BEGÜM ERCIYAS
Hands Made
domenica 5 ottobre 2025, ore 18.00
Teatro Cavallerizza
MAXIMA IMMORALIA opera da camera - nuova commissione
musica e libretto di Orazio Sciortino
mercoledì 8 e giovedì 9 ottobre, ore 19:00, ore 20:00, ore 21:00
venerdì 10 ottobre, ore 18:30, 19:30, 22:00
sabato 11 ottobre, ore 16:00, ore 17:00, ore 20:00
domenica 12 ottobre, ore 15:00, ore 17:30, ore 18:30
Ridotto del Teatro Municipale Valli
GRUPPO NANOU
redrum
attraverso lo specchio – prima italiana
venerdì 10 ottobre 2025, ore 20.30
sabato 11 ottobre 2025, ore 18.00
Teatro Municipale Valli
HOFESH SHECHTER COMPANY
Theatre of Dreams
domenica 12 ottobre ore 16.00
Teatro Cavallerizza
JAN MARTENS
The dog days are over 2.0 - prima italiana
venerdì 17 ottobre 2025, ore 20.30
Teatro Ariosto
IRREVERSIBLE ENTANGLEMENTS European tour
sabato 18 ottobre 2025, ore 18:00
Sala Verdi, Teatro Ariosto
MANUEL ROQUE
Bang Bang - prima italiana
ore 19.00 Teatro Cavallerizza
MARCO D’AGOSTIN
ASTEROIDE
ore 21.00 Sala degli Specchi, Teatro Municipale Valli
OONA DOHERTY
Hope Hunt and the Ascension into Lazarus + Dj set
performer Sati Veyrunes
domenica 19 ottobre 2025, ore 16.00
Teatro Ariosto
MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY / TEDESCO / MORELLI
LOS(V)ERS prima assoluta
WEIRDO
mercoledì 22 ottobre 2025, ore 20.30
Teatro Municipale Valli
CCN ATERBALLETTO / TORTELLI | PRELJOCAJ | PITE
Glory Hall / Reconciliatio /Solo Echo
24, 25 ottobre 2025, 6 repliche
Sotterraneo del Teatro Municipale Valli
nothing deeper di e con Elena Rivoltini
venerdì 31 ottobre 2025, ore 18:00
Sala Verdi
LISA COLETTE BYSHEIM
I carry all the names I am given - prova aperta
Teatro Cavallerizza
1 novembre 2025, ore 20.30
MASSIMO ZAMBONI - P.P.P. Profezia è Predire il Presente
50 anni dall’uccisione di Pier Paolo Pasolini
Sala Verdi del Teatro Ariosto
2 novembre 2025, ore 18.00
CANTIERI DI SOLITUDINE di Emanuele Casale - commissione e prima assoluta
Quartetto Prometeo
Teatro Ariosto
8 novembre 2025, ore 20.30
THIS EVER EXISTENCE FLARE opera sperimentale in tre atti - prima italiana
musica, libretto e video di Rob Mazurek
Immortal Birds Bright Wings
domenica 9 novembre 2025, ore 16.00
Teatro Cavallerizza
CHIARA BERSANI – prima assoluta
Michel - The Animals I am
domenica 9 novembre 2025, ore 18.00
Palcoscenico del Teatro Municipale Valli
IL SOLE S’ERA LEVATO AL SUO COLMO
Sanziana Dobrovicescu / Mihai Codrea / Alexandra Budianu et al.
Progetto “Gradus in scena” di Reggio Parma Festival
mercoledì 12 novembre 2025, ore 20.30
Sala degli Specchi del Teatro Municipale Valli
EL VIENTO ADENTRO
musiche di Sergio Lanza e Marcela Pavia
su frammenti poetici di Alejandra Pizarnik e Antonia Pozzi
mercoledì 12 novembre 2025, ore 19:00
Teatro Cavallerizza
CRISTINA KRISTAL RIZZO e DIANA ANSELMO
Monumentum DA
sabato 15 novembre 2025
ore 18.30 Teatro Cavallerizza
COLLETTIVO CINETICO
Abracadabra
ore 20.30 Teatro Ariosto
BOTIS SEVA / Far From The Norm
BLKDOG
mercoledì 19 novembre 2025, ore 20.30
Teatro Ariosto
CHRISTOS PAPADOPOULOS
My fierce ignorant step
sabato 22 novembre 2025, dalle ore 17.00 alle ore 23.00
Teatro Municipale Valli
MARATONA MUSICALE MULTICENTRICA MAIVISTA in 6ore, 5 location, 4 segmenti, 3 pause ristoro
Gottardi/Marchi, Berlanda, Manchion/Bernabini, Rossi/Bardi, Mendoza, Longobardi/Doati
musiche di 15 diversi autori
Veronica Carobbi
Ufficio Stampa
Fondazione I Teatri
Piazza Martiri del 7 luglio, 7
42121 Reggio Emilia
Tel. 0522/458924 3478007458
veronica.carobbi@iteatri.re.it
www.iteatri.re.it