Ci sono un sacco di persone a cui penserete durante "Ode To The Old Ways", forse Lou Reed, forse Chuck Prophet e, sì, forse i Modern Lovers. Tutti ottimi punti di riferimento, ma Whitney K è una musicista a pieno titolo. Whitney K suggerisce che "Vivi" si basa sulle precedenti uscite per la sua potenza - e si propone il pensiero che se "Two Years" era il tuono, la crudezza e lo spirito, una combinazione di folk outsider, psichedelia moderna, grinta, umorismo e tutto il resto, "Hard To Be A God" era la raffinatezza, la dedizione, la mente che viaggia lontano e oltre... "Vivi!" è la salsa piccante mancante, l'ambientazione perfetta, il dono inevitabile, che mette davvero la parola "movimento" dietro la poesia, l'elettricità che trasporta la combinazione esilarante, la strada che si apre letteralmente ampia e infinita e i sogni ad occhi spalancati che diventano un colosseo in piedi di fronte al caos.