“Perché c’è la guerra?”. È la domanda semplice e disarmante che molti bambini rivolgono agli adulti di fronte alle immagini di conflitti e violenze. È da questa domanda che nasce “Come te lo spiego”, il nuovo brano dei Train de Vie, gruppo che da oltre vent’anni porta in musica parole di resistenza, amore e diritti umani.

La canzone cerca di spiegare l’inspiegabile, trasformando il dolore in un canto corale di speranza. Nel testo ricorrono immagini potenti: il vento che diventa tempesta, le vele che si gonfiano, le bandiere nelle piazze. Le barche che attraversano il mare non sono solo un simbolo, ma un riferimento concreto alla Global Sumud Flotilla, la flotta civile internazionale in rotta verso la Striscia di Gaza con l'obiettivo di rompere il blocco navale israeliano e portare sostegno e speranza al popolo palestinese.

“Come te lo spiego” è un sussurro rassicurante, un inno all’uguaglianza, alla resistenza civile e al coraggio di dire insieme un grande “basta” contro la violenza che domina la politica e la società.

La canzone è nata nella notte del 23 settembre e registrata il giorno successivo. La band ha scelto di pubblicarla subito, senza grandi arrangiamenti, per non disperdere l’urgenza del messaggio.

 “Poi ci sarà il tempo di fare una versione diversa" raccontano i Train de Vie. "L’importante era far arrivare il messaggio. Spesso davanti alle atrocità di questi anni ci siamo sentiti impotenti, ma adesso c’è un movimento internazionale che non ha armi, ma ha barche e ha voce, ha donne e uomini, ragazze e ragazzi che manifestano e tutto questo dà speranza. Noi abbiamo la nostra musica con cui contribuire a questa grande onda. Questa canzone, che nasce come risposta alla domanda dei bambini, vuole trasformarsi in un invito a non restare in silenzio.”

Con ventitré anni di carriera autogestita e auto-organizzata, più di 500 concerti in tutta Italia e 5 album autoprodotti, i Train de Vie hanno costruito un percorso indipendente e autentico. Durante i live raccolgono da sempre le parole e i pensieri del pubblico in un “Diario di Bordo” che oggi conta 9 volumi. Nel corso degli anni hanno collaborato con Modena City Ramblers, Gang, Mercanti di Liquore, Casa del Vento e con il partigiano Silvano Sarti, portando avanti un racconto musicale che intreccia memoria, impegno civile e passione collettiva.

Con “Come te lo spiego”, i Train de Vie confermano la loro identità: una voce fuori dai grandi circuiti promozionali, ma profondamente radicata in un rapporto diretto con chi ascolta, capace di trasformare la musica in uno strumento di resistenza e speranza condivisa.

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