PLAYGROUP DJ Kicks Lo stile caratteristico che Trevor Jackson aka Playgroup ha mostrato nel suo album d'esordio (uscito l'anno scorso) è ben presente anche nell'ultima raccolta assemblata per la nota serie "DJ Kicks". Si tratta della miscela vincente che al funky e alla disco di oltre vent'anni fa abbina un beat eclettico e moderno che riattualizza il sound. Non stupisce quindi ritrovare, tra le selezioni compilate, più di un riferimento a storici brani della new wave, come Ciquri dei Material (un funky d'inizio '80 che non ha preso una ruga), la storica versione di Money dei Flying Lizards o pezzi minori come Do Or Die degli Human League. Tuttavia, i punti in cui il blend musicale è maggiormente efficace soni quelli in cui questa tendenza si concretizza in un sound dalle tinte electro, come Set It Off di Harlequin Fours, I Don't Care di Dexter, o ancora l'ennesima versione di Tainted Love, stavolta a cura di Impedance. Se qualche momento rischia di apparire un po' pedante (noiosetta la zona in cui si seguono Random Factor e Cultural Vibe), altrove l'eclettismo impera (come, e ci ripetiamo ben consci di non poterlo evitare, è tradizione nella serie "DJ Kicks") e accosta senza soluzione di continuità eccellenti tappeti armonici (Caught Up di Metro Area), episodi di free-style in pieno groove (March Of The General di Nigo, Buggin' Becky di Jay Walk), intermezzi house (Get Up Get Out di Ralphi Rosario, No Communication, No Love di Charles Schillings) e perfino puntate punk (House Of Jealous Lovers di The Rapture). Una buona raccolta, che pare tuttavia fatta più per piacere ai già numerosi fans di Playgroup che non per attirarne di nuovi.