Pizzicato Five Playboy/Playgirl (Matador/Wide) Ritornano i raffinatissimi giapponesi Pizzicato Five dopo l’exploit di “Happy End Of The World”, un successo internazionale che da combo di culto per gli appassionati di nuovo easy listening li ha trasformati in popstars di livello planetario. Questo nuovo “Playboy & Playgirl” li vede ancora di più calati in un’atmosfera da pop show televisivo dei primi anni sessanta. Meno Jungle e Breakbeat (a parte alcuni intermezzi) e più canzoncine pop ye ye, northern soul alla giapponese, ritmi sudamericani e la solita atmosfera da commedia brillante italiana degli anni del boom. Sempre meno dj modernisti e sempre più artigianali creatori di raffinate melodie agrodolci (Playboy/Playgirl, I Hear a Symphony) i giapponesi confezionano una deliziosa raccolta di canzoncine retrò ma allo stesso tempo ineffabilmente moderne. Il suono della lingua giapponese si inserisce in maniera perfetta nel mood allegro e malinconico allo stesso tempo della musica dei Pizzicato Five. L’influenza dei grandi compositori di colonne sonore italiani (Riz Ortolani, Roberto Pregadio, Pietro Umiliani) si fa sentire più che mai nel suono dei Five (che in realtà sono tre) come testimoniano le spensierate e upbeat New Song, Week-End, Concerto. Non manca neanche lo spirito dei Beatles più giocherelloni (vedi Magic Twin Candle Tale) ad impreziosire un disco che è un vero scrigno di delizie per gli appassionati di quella che fino a poco tempo fa veniva chiamata Space Age Batchelor Pad Music. Fossero loro i veri continuatori dello spirito del festival di Sanremo dei primi anni sessanta alla faccia dei vari Fazio e Al Bano e le loro tristissime operazioni nostalgia? Buy Japanese.