PIERRE BOULEZ Uno dei problemi della musica classica dei nostri giorni sta nell'impossibilità di dimenticare il passato e di cercare nuove tensioni. Pierre Boulez incarna in pieno questo dramma intellettuale. La sua esecuzione di "Pli selon pli", un ritratto di Mallarmé per soprano e orchestra e una sorta di statico monumento ai suoni che furono. Boulez dirige l'Ensemble Intercontemporain e la soprano Valdine Anderson con grande autorevolezza. Bastano pochi gesti e le prime improvvisazioni orchestrali per capire i motivi del suo interesse per Frank Zappa a metà degli anni '80. La partitura è funzionale al testo di Mallarmé, frammenti che si rincorrono come una gemmazione di musica da camera, sospesa tra suoni orchestrali e rumori. Opera rigorosa fino all'autocompiacimento, "Pli selon pli" è il ritratto impietoso della musica di ieri che non sa mutarsi nel presente, costretta nelle spire di una forma implacabile.