“Sul Sacrifais” dei PEPPESMITH è un “concept album” nel senso pieno del termine. Tutte le canzoni ruotano intorno a un unico tema che si sviluppa in storie diverse e volutamente distanti per il contesto, per la selezione dei contenuti, per la varietà della lingua e per le sonorità. Il tema è il potere, nella sua dimensione logorante, e la sua influenza sociale che esercita e determina negli individui. Il gruppo è guidato dal frontman Ciro Mattei: “lo stile segue – come afferma lo stesso Mattei – le regole della contaminazione senza alcuna ansia filologica”: il risultato è un assemblaggio pilotato con gusto e intelligenza. Dal vivo, l’esecuzione dei brani è affidata a Ciro Mattei (chitarre e voce solista), Bruno Campoluongo (basso e cori), Raffaele Terlizzi (batteria e percussioni), Michele Iaccarino (chitarre, cavaquinho) e Sebastiano Spina (mandolino e chitarre). Nel disco hanno suonato Ciro Mattei, Bruno Campoluongo, Raffaele Terlizzi, Gennaro Petrone, Enrico De Vito e Michele Iaccarino. SUL SACRIFAIS è prodotto da Ciro Mattei e pubblicato da Maxsound di Massimo Carola e sarà disponibile in digitale su iTunes il 21 maggio 2015. Tredici brani che spaziano tra vari generi. Tra le collaborazioni vanno annoverate quelle con due musicisti partenopei recentemente scomparsi: Gennaro Petrone - che suona in alcune parti del disco ed è co-autore de 'La ballata di Jenny Pinguino' - e Dario Iacobelli, oltre che per l’album per la consulenza/script del video. I Peppesmith fanno continui esperimenti sonori, citando, riecheggiando, rivisitando, fondendo le più disparate sonorità, i più diversi “tipi” musicali presentandosi eclettici ma mai confusi. Non si può non notare il tocco di classe del mandolino, una “adozione strumentale” dei Peppesmith che testimonia il loro coraggio e la loro originalità. La scaletta del disco ha dei passaggi-chiave con brani come “Sul Sacrifais”, “L’Uomo sulla Luna” e “Spread&Belfagor”. Il disco è una lettura graffiante della realtà contemporanea, senza veli e poco consolatoria ma dalla tonalità affettiva sorridente e spiritosa. I brani sono scritti come una sceneggiatura aperta a svariate interpretazioni e realizzazioni già concretamente visibili nel video – totalmente auto-prodotto - del primo singolo dell’album: “L’uomo sulla Luna”, brano di apertura di una serie di trash novel, nome del neo-genere creato dal gruppo. Il videoclip, divenuto un piccolo ‘cult’ su YouTube, è presente anche sulla pagina Facebook ufficiale del gruppo: www.facebook.com/pages/Peppesmith-luomo-sulla-luna/198141960335894?ref=hl Le immagini scorrono aprendo spazi visivi imprevedibili, ambientazioni e fatti che adottano travestimenti essenziali e simbolici in grado di divertire e liberare l’immaginazione. Produzioni sobrie, sostenibili, lontane da mega-investimenti: è l’arte della crisi, a corto di risorse, precaria ma con ambizioni tenaci. https://www.facebook.com/PeppesmithUomosullaLuna https://twitter.com/ciromattei