Il progetto del gruppo Papaveri Rossi nasce nell'estate del 2006, partecipando ad una serata interamente dedicata a Fabrizio De Andrè, organizzata dall'associazione “Buona Novella”. Da quella fortuita circostanza la band, composta da: Walter Santoro, voce; Marco Piazzolla, chitarre; Antonio Filograna, basso; Claudio De Masi, tastiere e fisa; Giuseppe Pisanò, batteria e voce, si è esclusivamente “convertita” alla musica del compianto cantautore genovese. Il buio che avvolge l'incipit del concerto è lacerato dalla voce narrante che delinea il profilo artistico di Faber, le tematiche dei suoi testi, la forza prorompente o la delicatezza della sua poesia. Poi le prime note prendono il sopravvento quasi “prendendo per mano” il pubblico, coinvolgendolo in un “crescendo” di emozioni forti. “Tributo a Fabrizio De Andrè, tra musica e poesia” muove da semplici presupposti: ricomporre gli straordinari frammenti dell'arte di Faber, ripercorrere, attraverso le canzoni e i testi graffianti, il suo ineffabile patrimonio artistico, senza cedere mai nella tentazione di una facile e retorica celebrazione, ma cercando piuttosto di mantenere sempre nitide la sua musica e la potenza disvelante della sua poesia. Non è solo una fortunata coincidenza, pertanto, se la precisa rilettura offerta ad alcuni dei suoi celebri capolavori dal gruppo Papaveri Rossi nel concerto-tributo, ideato in una veste particolarmente sobria, ma curata e originale, prende sembianze da un punto fermo: porre al centro dell'attenzione del pubblico, per sublimarle, l'arte, la vis poetica e la musica del cantautore genovese. “Tributo a Fabrizio De Andrè, tra musica e poesia” rappresenta il tentativo di annodare il passato storico della produzione di Fabrizio, i suoi brani “classici”, alle composizioni dell'ultima ora, generate grazie all'ineffabile connubio artistico e musicale con Ivano Fossati. Il risultato è un gradevole itinerario musicale, ben curato, dove fanno capolino, via, via tutti i principali successi di De Andrè, preceduti appunto, dalla voce narrante che ne declama, brevemente, l'esegesi e dove i musicisti sono solo comprimari che con sobrietà ed estrema delicatezza, “interpretano” e “danno voce” all'ingente patrimonio musicale che Faber ha lasciato in dote. Il concerto nasce con una concezione live che risente essenzialmente dell'impronta che la PFM, nella sua straordinaria collaborazione con De Andrè, ha offerto anche a brani concepiti e presentati, nella loro stesura originale, in una veste musicalmente disadorna e più scarna. Quello tra Fabrizio De Andrè e la PFM è un incontro tra due mondi totalmente diversi eppure magicamente vicini. Una sfida, un viaggio, una splendida avventura che, oltre trent'anni fa, ha incredibilmente e sostanzialmente rivoluzionato la musica italiana. Proprio per questi motivi il tributo del gruppo Papaveri Rossi diventa certamente un momento celebrativo, non retorico e senza enfasi, dell'arte che Fabrizio ha regalato a diverse generazioni che, ancora oggi, ne fanno tesoro, a testimonianza del crescente interesse e gradimento registrato dal gruppo in ogni esibizione, in teatro, in piazza o nei locali di musica dal vivo. Il gruppo ha inciso un CD in studio intitolato “Via Fabrizio De Andrè”. Info e contatti Sito web: www.papaverirossi.it