PALE JAY, il soul singer mascherato, torna con il nuovo album ‘Low End Love Songs’, disponibile per Karma Chief e Colemine Records.
Ascolta il primo singolo ‘Easy, Lee’ - https://www.youtube.com/watch?v=ZXNG6hIy9Hs
Pale Jay è un artista misterioso, che si presenta sin dagli esordi con una maschera che ne cela l’identità. ‘Low End, Love Songs’ è il quarto album di Pale Jay, il secondo per Karma Chief, seguito del grande successo del suo esordio ‘The Celestial Suite’.
Pale Jay è un artista di grande talento, con uno stile che unisce indie-rock, soul in falsetto, r&b radiofonico e musica da colonna sonora.
Il nuovo album di Pale Jay era stato anticipato due mesi fa dal singolo 'The Garden' - https://www.youtube.com/watch?v=-PjROeR9eN8
“Low End Love Songs, più dei miei precedenti dischi – racconta Pale Jay - è un diario sotto forma di canzone. Sapevo che dovevo solo aspettare che le canzoni fossero pronte per essere raccolte, come il frutto maturo da un albero. L’intero album è stato realizzato in sole quattro settimane, un processo che è stato allo stesso tempo catartico e gioioso. Ogni melodia racchiude un momento distinto della mia vita, con la musica che funge da mezzo per elaborare emozioni complesse e talvolta contrastanti. In questo album, mi allontano da strutture di canzoni basate su loop verso composizioni più intricate e rigogliose. Le influenze latine permeano la musica, aggiungendo nuovi strati di ritmi e trame alle mie radici della musica soul.”
La biografia di Pale Jay è sconosciuta, non abbiamo conferme sulla sua proveniente o l’età, ma sappiamo che è un cantante e pianista jazz di grande esperienza che scrive, registra e produce da se i suoi dischi, ad eccezioni di alcune collaborazioni con i compagni di label Steve Okonski, Aaron Frazer e Michael Montgomery. Il sound di Pale Jay è influenzato da una vasta gamma di cantautori, tra cui Labi Siffre, Carole King e William Onyeabor, ispirato certamente dal soul ma anche dalla slow disco e dall'afrobeat.