Il nome Olodum è un'abbreviazione di “Olodumaré”, il Dio di tutti gli dèi nella religione Nigeriana Yoruba di Candomblé, molto presente nella Diaspora Africana di Bahia. In sedici anni di attività a Bahia, Olodum è diventato un fenomeno musicale e culturale conosciuto internazionalmente come “un rullo di tamburo per i diritti dei Neri in Brasile”. Immaginate di essere nel Pelourinho, il centro storico di Salvador, capitale di Bahia, con i suoi edifici colorati tra centinaia di chiese, in un martedì sera: è il giorno del famoso “Terca da Benca” del Pelourinho, originalmente identificato con il giorno di San Francesco d'Assisi, nel quale viengono distribuiti pasti a chi ne ha bisogno. Dal 1970, la comunità Nera a Salvador ha scelto di commemorare questo giorno con eventi politici, sociali, culturali e musicali, in cui la gente può mangiare, bere e ballare a volontà. In questo caos di corpi, echeggia il suono degli inconfondibili tamburi di Olodum, dipinti a mano nei colori dell'Africa: rosso, oro, verde e nero. Tutto ciò attrae centenaia, persino migliaia di persone, sia Salvadoregni e Brasiliani in genere, che turisti internazionali giunti sin qui per ammirare ed ascoltare la più famosa Afro band di Bahia. www2.uol.com.br/olodum