Dopo i riusciti Fight Against Babylon (2011) e Chaliwa (2013), le aspettative sono alte anche perché, oltre ai fedeli compagni di viaggio Brad Jones (contrabbasso) e Ben Perowsky (batteria), Saft si avvale del creativo innesto del noto percussionista brasiliano Cyro Baptista. Siamo quindi pronti ad accogliere un nuovo viaggio sonoro che esplora l’universo della musica dub per fonderla con maestria a jazz, reggae ed elettronica, e ad abbandonarci così a ritmi avvolgenti che proiettano l’immaginario ad un party sull’attico di un grattacielo newyorkese o sul pontile di un’esotica palafitta seduti ad ammirare il mare…
Figura tra le più intriganti della scena jazzistica innovativa e d’avanguardia, Jamie Saft si è fatto notare nella scuderia di John Zorn per poi concentrarsi sulla propria carriera di leader, sia con progetti per pianoforte acustico – l’ultimo dei quali con Steve Swallow e Bobby Previte – sia attraverso sonorità più elettriche, in primis con il gruppo New Zion. Nato e cresciuto a New York, Saft si contraddistingue per spiccate capacità tecniche, intensa versatilità stilistica e portentosa creatività che lo hanno condotto a prediligere più di uno strumento (pianoforte, tastiere, chitarra, contrabbasso, sintetizzatori) e a spaziare tra i generi più disparati.
Ha all’attivo collaborazioni con Laurie Anderson, Beastie Boys, Antony and the Johnsons, Dave Douglas, solo per citarne alcune, e fa parte di svariate formazioni tra cui gli Electric Masada e i Kalashnikov. Degna di nota è anche l’attività di compositore di colonne sonore per il cinema e serie televisive.