‘Butterflies Don’t Go Away’ cattura il segno transitorio, ma sovversivo, dei Majesty Crush nel panorama dello shoegaze americano a venire. La raccolta comprende i brani registrati tra il 1991 e il 1995 in cui il quartetto ha dato vita alla propria versione dell’indie-rock americano. Il doppio LP deluxe raccoglie il loro unico full lenght ‘Love 15', singoli, EP e rarità rimasterizzati dai nastri originali, con annotazioni e foto in un esclusivo booklet di 24 pagine.
I Majesty Crush nel corso della loro breve carriera hanno aperto gli show di quasi tutte le band dream-pop, paisley e shoegaze americane e britanniche che hanno suonato nel Midwest americano nella prima parte degli anni '90... Mazzy Star, The Verve, Julian Cope, Chapterhouse, Curve e My Bloody Valentine, tanto per citarne qualcuna. Questo li ha collegati ad una scena e a un suono ben determinato, ma che andava stretto alle aspirazioni e ai sogni della band.
I Majesty Crush rappresentano una delle più belle pagine della scena indipendente americana, una band dall’animo inglese ma vicina al concetto di rock indipendente americano. Solo da Detroit tra le macerie della grande industria automobilistica e il soul della Motown sarebbe potuta crescere una realtà sonica perfetta come quella dei Majesty Crush.