“L’anno scorso ho trascorso le mie vacanze estive in una casa su un’isola del Mediterraneo.
La prima cosa che notai salendo al primo piano era che le pareti delle camere da letto erano decorate con tanti piccoli quadri a olio che ritraevano angoli e vedute della natura circostante. Fiori, alberi, vedute più ampie del bosco con il mare in lontananza. Riflettevano tutti una certa vitalità solare che mi trasmetteva allegria. La cosa mi incuriosì e dopo un pò, indagando, venni a sapere che questi quadri erano stati dipinti a metà del secolo scorso da una aristocratica signora romana che passava lunghi periodi d’estate in quella casa con la sua famiglia.
Così ho cominciato a pensare alle mie estati, a quell’arco di tempo in cui la mia vita era strettamente legata ai sensi e alle emozioni, quando i giorni erano lunghi come mesi e i mesi come anni, e ogni giorno era un’esperienza in cui la natura ne era parte fondamentale, noi stessi eravamo natura.
Questo album è dedicato a questo, il ritratto di quel tempo per tutti noi infinito e meraviglioso.”