a Rolling Stones, Bob Dylan, Tom Petty, al country di Nashville e al soul e ora torna con l’atteso tributo alla band di John, Paul, George e Ringo.
Il tributo è stato registrato presso i leggendari gli Abbey Road Studio di Londra.
Quattro anni fa l'artista di Nashville ha pubblicato ‘Good Souls Better Angels’,
solido album di americana e southern rock con una forte critica nei confronti di Donald Trump.
‘Lucinda Williams Sings The Beatles From Abbey Road’ contiene 12 reinterpetazioni di classici senzatempo della band di Liverpool come ‘Can't Buy Me Love’, ‘With A Little Help From My Friends’ e ‘Something’. Lucinda Williams e la sua band hanno reinterpretato anche brani amati meno noti al grande pubblico, più profondi come ‘I'm So Tired’, ‘I've Got A Feeling’ e ‘Yer Blues’.
Lucinda Williams è stata una delle prime artiste a registrare brani scritti dai Beatles presso gli Abbey Road Studio, a parte gli stessi Fab Four.
I Lu’s Jukebox sono nati durante la pandemia del 2020 come modo per autofinanziare la sua carriera e dei club che avevano smesso di lavorare durante la quarantena del Covid. Programmate come episodiche performance in studio, la serie e i suoi set a tema di cover curate da Lucinda Williams e trasmesse in streaming a pagamento, ebbe un incredibile successo. In seguito le performance sono state pubblicate su cd e vinile, ma non sulle piattaforme streaming.
'Lucinda Williams Sings The Beatles From Abbey Road' è l'esempio di un'artista che a 71 anni non ha smesso di lottare, anche dopo un ictus nel 2020 che le ha creato non pochi problemi, continua a scrivere, esibirsi dal vivo di fronte alle platee di tutto il mondo e trovare nuovi modi per alimentare il fuoco creativo che le brucia dentro come non mai.