KESSLER Un altro giorno d'amore (Alternative Produzioni/Venus) Veniamo invece ai Kessler, che sono nell'ordine: giovani, piemontesi, all'esordio discografico, e prodotti da un certo Riccardo Tesio (si, proprio quello dei Marlene Kuntz, come i nostri si premurano di ricordarci all'interno del cd). A voi decidere quale di queste informazioni sia più utile per inquadrare il disco in questione. Come dite? Beh, si, i Kessler sono marleniani di brutto. Oddio, già solo per il fatto di essere piemontesi…Ma il vocabolario e certi suoni (come dire…”catartici”) non lasciano spazio a dubbi. Per evitare l'accusa di band armata di carta carbone, poi, i Kessler cercano di pescare qualcosa anche dall'estero: i primi Placebo, ad esempio, e un discreto appeal alla Nine Inch Nails (sarà un caso che in Sintomi e Diva sia citato il credit di Madaski degli Africa Unite?). Un esordio discreto, insomma: piaceranno, e molto, ai nostalgici dei primi Verdena e dei Marlene Kuntz degli esordi. Ma di lavoro ce n'è ancora in abbondanza, soprattutto per quanto riguarda la delicata faccenda di una personalità che al momento proprio non ha intenzione di venir fuori. www.kesslermusic.it www.myspace.com/k3ssl3r