Nato a Detroit nel 1960, Garrett si è formato con Marcus Belgrave, esordendo nei club della sua città prima di trasferirsi a New York. Rifiutata l’ammissione al Berklee College, entra giovanissimo nella Duke Ellington Orchestra, per poi collaborare con Freddie Hubbard, Woody Shaw e i Jazz Messengers di Art Blakey. Negli anni ’80 si afferma come sideman di Miles Davis, con cui suona per cinque anni, sviluppando uno stile unico. Dopo la morte di Davis, avvia una carriera da bandleader che lo consacra tra i grandi del jazz contemporaneo.
Negli anni ’90 registra per Warner Bros. album fondamentali come Black Hope (1992), Trilogy (1995) e Pursuance: The Music of John Coltrane (1996). Con Songbook (1997), interamente composto da brani originali, Garrett conferma la sua vena innovativa.
Un artista che unisce il rispetto per la tradizione con un’instancabile ricerca musicale, Garrett ha collaborato con leggende del calibro di Chick Corea, Marcus Miller, John Scofield, Michel Petrucciani e Sting, ma ha anche viaggiato tra Africa, Grecia, Indonesia e Giappone, studiando ritmi e scale musicali locali per arricchire il suo linguaggio. Garrett ha vinto innumerevoli premi. Oltre a 8 nomination e una vittoria ai Grammy, è stato proclamato numerose volte miglior sax alto dai lettori di Down Beat.
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