IMPERIAL TEEN On Finisce ancora prima di cominciare la ricerca del dischetto giusto per l'estate, fresco come i cubetti di ghiaccio che galleggiano sulla superficie del vostro martini, gustoso come l'oliva verde che li accompagna. Da San Francisco arriva il terzo album di Imperial Teen, il primo per l'eccellente indie Merge; dodici canzoni che quasi mai raggiungono la durata di quattro minuti e spesso si fermano nei primi centottanta secondi di vita, introdotte da Ivanka, tributo alla velocità e all'armonia del miglior indie rock, seguita da Baby canzone in cui si specchiano i ritmi pop sincopati e scanzonati di certa new wave assai influenzata tanto dai suoni degli anni sessanta quanto dalla produzione dei Redd Kross Steve McDonald. La qualità resta assai elevata anche quando i battiti calano e ci viene concesso il tempo per fiatare, sia che si affronti un intro di rimando alla Atmosphere di Joy Division (Captain) o che ci si confronti con il suono di un pianoforte (Our Time). On è quel disco che i Weezer stanno cercando di fare da anni senza mai riuscirci, farcito come è di canzoni adatte a rendere felice il dj di qualunque college radio che si rispetti.