Il viaggio degli Hippie Death Cult attraverso un'espressione artistica sfacciata e trionfante li ha portati a diventare una forza vibrante nel regno della psichedelia e del rock n' roll ricco di riff. Questo percorso non è stato privo di sfide, ma la band è sempre riuscita a emergere più forte e determinata che mai. Durante gli anni di formazione, la band ha subito quella che si è rivelata un'evoluzione molto significativa, passando da un quartetto a un power trio più coeso e armonioso. La formazione attuale è composta dal chitarrista e fondatore Eddie Brnabic, dalla cantante e bassista Laura Phillips e dal batterista Harry Silvers.
Nel 2019, gli Hippie Death Cult hanno attirato l'attenzione della Cursed Tongue Records, che li ha messi sotto contratto per l'uscita del loro attesissimo album "111". Il disco ha riscosso un ampio successo, consolidando il loro posto sulla scena musicale. Forte di questo successo, la band ha compiuto un altro passo significativo nel 2021 firmando con la Heavy Psych Sounds Records. Questa collaborazione ha portato alla pubblicazione del loro album "Circle of Days" e di uno split intitolato "Doom Sessions Vol.5" con i compagni di etichetta High Reeper. Entrambi gli album hanno raggiunto la vetta delle classifiche Doom e numerose classifiche "Album Of The Year", consolidando ulteriormente il loro status di forza emergente nel genere.
Oltre al loro lavoro in studio, gli Hippie Death Cult sono rinomati per le loro performance dal vivo elettrizzanti e appassionate. La loro accattivante presenza scenica li ha portati in tournée negli Stati Uniti, in Canada e in Europa, dove hanno conquistato una fanbase affezionata e in crescita.
Ora, mentre si preparano a pubblicare il loro nuovo album "Helichrysum", gli Hippie Death Cult sono pronti a portare la loro musica a vette ancora più alte. Questo album segna una pietra miliare significativa in quanto vede per la prima volta Laura Phillips alla voce, aggiungendo una nuova dimensione e un senso di originalità al loro sound. "Helichrysum" promette di essere un album sfacciatamente profondo, pesante e groovy, che mette in mostra la crescita artistica e la bravura musicale della band.