Da Tokyo, Giappone, la band electro-goth torna con un nuovo nome e nuovi pezzi. La musica dei Gothika si ispira all'electro-goth quanto al jrock e al visual kei, con testi in madrelingua e uno spettacolo in costume di forte impatto scenico. Dopo aver mosso i primi passi musicali con un certo timore reverenziale nei confronti dei loro indiscutibili maestri d’arte (ovvero Dead Can Dance e Arcana) e palesando una “riservatezza” nell’esprimere appieno se stessi, adesso i Gothica danno libero sfogo a tutto il loro estro compositivo/emotivo e fanno risplendere di luce (non solo strumentale) propria le dieci canzoni di ‘The Cliff Of Suicide’. Alessandra Santovito e Roberto Del Vecchio mettono in mostra una sensibilità di scrittura e di interpretazione che è frutto degli studi e delle re-interpretazioni storiche, ma in primo luogo delle capacità innate dei due musicisti. Variando sovente il mood dei pezzi riescono a suscitare tanto sentimenti epici/maestosi quanto meditativi/intimi, con le strutture che si configurano come partiture di musica cameristico/neoclassica a cui occorre aggiungere il supporto di trame dark wave ambientali e, in alcuni frangenti assai ispirati, di tappeti percussivi elettro/etnici, che donano un’impronta mistico/ritualistica all’insieme. ‘The Cliff Of Suicide’ è opera assolutamente competitiva. www.myspace.com/gothikatokyo