GIRLS ON TOP - BEING SCRUBBLED ('12) - BLACK MELODY, UK >Nei cosidetti white label solitamente trovate dei remixes nuovissimi oppure degli incastri di pezzi famosi. Un esempio del genere è la piratata unione di Sonique con Zombie Nation, che gira già da un pò. Mercie pregiata, però illegale. Con l'arrivo di V/vm, il cosidetto macellaio di vinili così in tema nell'odierno imperversare della "mucca pazza", s'è inaugurato il genere "trash-cover", che prevede Dogma-ticamente lo stravolgimento dei vigenti canoni sonori su dei brani perlopiù famosi. Così, per tutto l'album ("Sick Love"), V/vm attacca, direttamente nelle parti basse, le "vacche sacre" del pop e, divertendosi nella storpiatura, crea un'opera ex-novo dando così dignità, quasi novello Duchamp, ad una operazione d'una povertà assoluta. E sono già numerosi i terroristi che si buttano a man bassa nella mischia. E' il caso di Rich X (!) che, sotto la guisa di "Girls On Top", costruisce un notevole prodotto spaziotemporale. "Being Scrubbed" prende a prestito le vocine delle TLC ("No Scrubs" appunto) e le piazza su "Being Boled" degli Human League, e la cosa riesce un mantra perfetto, come musica suonata su un pianeta parallelo e/o alternativo. Ma questo è ancora niente in confronto alla B side: E' lì che si compie il miracolo. "I Wanna Dance With Numbers" campiona la stucchevole Whitney Houston di "I Wanna Dance With Somebody" dentro "Numbers" dei Kraftwerk e, se detto così sembrerebbe una sciocchezza, il risultato è inaspettato e stupefacente. La voce della Houston fluttua evanescente trà i miasmi della proto-elettronica e le pulsioni sintetizzate creano un ibrido techno-soul d'euforica bellezza. Ed è proprio dove il banale diventa eccezionale che si crea il futuro, ed anche una Witney Houston anni '80 diventa un'occasione di sublime bellezza che trascende l'originale e rilancia la filosofia di tutti gli white label. Imperdibile