Quattro anni dopo l'esordio con “La superficie del mare”, il cantautore/professore bresciano torna con “Fiamme” (etichetta Evento Musica/Alcor, distribuito da Universal), un lavoro che fin dal titolo e artwork rappresenta la sua svolta artistica e personale. Un album obliquo e rock, dove il pop delle origini si è fatto più maturo e denso. GIANMARCO MARTELLONI “FIAMME” Etichetta: Evento Musica/Alcor Distribuzione: Universal Music Italia Uscita: 17 aprile 2012 E' un ritmo olimpico quello tenuto da Gianmarco Martelloni. Ci sono voluti quattro anni per pubblicare il suo secondo album “Fiamme”, un periodo necessario per sviluppare un'evoluzione di vedute, personali e artistiche. Se il suo disco d'esordio “La superficie del mare” giocava, sempre in modo intelligente, con il pop (trainato dagli ottimi riscontri radiofonici del singolo “Messalina”), in questo nuovo capitolo il cantautore, che nella vita di tutti i giorni insegna letteratura italiana e latina in un liceo di Brescia, ha deciso di virare verso un sound più rock ed obliquo, vicino alle sue origini musicali. Il pop del debutto non è del tutto svanito, ma si è fatto più denso e maturo. Il primo singolo – accompagnato da un suggestivo videoclip girato da Shiroppo Film Studio - è “Chiedici scusa”, un brano energico e tagliente, una sorta di preghiera rovesciata e paradossale che mette in mostra il lato più diretto dell'artista. Così come “Ci sono fiamme”, col suo sound degno del migliore alt-rock europeo e lo spaesamento di fronte ad uno scenario di vita totalmente inaspettato; il senso di rinascita (personale e sociale) de “Il vento” o la resa totale di “Tre bandiere bianche”. Le sfumature pop non sono andate in soffitta e si possono ritrovare in “Giorni della scuola”, un brano che accomuna le esperienze di ognuno di noi, i ricordi e il passato, ma un luogo che per Martelloni è anche il presente o in “Fantasmi” e quell'attesa degli spiriti in una notte passata a fissare il soffitto. Nell'edizione per i-Tunes è stata inclusa una bonus track, una rilettura live in studio de “Il vino” di Piero Ciampi. “Fiamme” è un disco istintivo e meditato allo stesso tempo, un lavoro in cui si sente la non comune capacità di scrittura di Gianmarco. Ancora un passo in avanti. Ancora più vero. www.martelloni.it