GERARD MALANGA Up From The Archives Sub Rosa Figura meno conosciuta, ma non certo meno importante nell'America della controcultura o più semplicemente nell'altra America degli anni '60 come direbbe Fernanda Pivano, Gerard Malanga è poeta, fotografo, filmaker e perfommer; è stato nella Factory di Andy Warhol, e negli happenings dell'Exploding Plastic Inevitable Show con i Velvet Underground. Insomma un importante attivista e archivista della "pop" culture dei '60. 15 audiodocumenti contenuti in Up From The Archives, sono soltanto un assaggio, che evoca il profumo di un'epoca, ma non si limitano certo agli anni '60. Ospiti illustri del progetto sono infatti un Iggy Pop che si cimenta in un Untitled rock'n'roll del '99, sporco e selvaggio in perfetto stile Stooges, e come ipnotico epilogo un altrettanto potente guitar drone targato sempre '99 di Thurston Moore. Ma c'è anche un breve frammento live con DJ Olive a Bruxelles ancora del '99. Nel mezzo readings storici in solo, come alla Gallery di Lou Castelli nel '64, oppure con Andy, Jack Kerouac, Allen Ginsberg con il suo harmonium, Gregory Corso e Peter Orlovsky mentre ridono, cantano e discutono durante le riprese del film Shooting of Couch di Warhol, sempre intorno al '64, e poi frammenti di e con Willard Maas, Charles Henri Ford, un poema ispirato alla Bosnia del '98, una conversazione sui sogni con William Burroughs del '74, e su tutti un breve interludio strumentale per cymbalom solo dell'indimenticabile Angus MacLise. Davvero intensi e poetici archivi del sogno, da (e per) una generazione, nonostante tutto senza tempo.