Armonicista e cantante, GEORGE MOJO BUFORD sarà accompagnato dalla band del chitarrista “Papa”Don McMinn che vede impegnati i figli Doug alla batteria e Rome al basso. Purtroppo, notizia dell’ultima ora, “Papa” ha dovuto sottoporsi ad un intervento al cuore per l’inserimento di un quattro bypass e non potrà essere presente. A sostituirlo ci sarà Kirk Smithhart, ottimo chitarrista e cantante di grande esperienza, con una notevole carriera solista in essere. Originario di Hernando (Mississippi) dove è nato nel 1929, Buford vanta una lunga permanenza a fianco del mitico Muddy Waters, nella cui band ha suonato a più riprese negli anni ’60 fino alla prima metà degli anni ’70, apparendo su disco e suonando in tour che hanno toccato i cinque continenti. Buford si è avvicinato all’armonica a 14 anni quando, trasferitosi a Memphis, si è ispirato a B.B.King e Little Walter. E’ della metà degli anni ’50 il suo arrivo a Chicago: ottimo musicista, Buford entra nel “giro” dei club e dei musicisti più importanti, fondando la band The Savage Boys con Sam Burden e Dave Members. Notata da Muddy Waters, la band viene chiamata dal grande bluesman diventando così The Muddy Waters Jr. Band suonando come apertura nelle serate di Muddy. Il talento di Buford esplode anche fuori Chicago quando Waters lo chiama nel proprio gruppo per sostituire George Smith. Quindi l’armonicista comincia a lavorare su propri progetti a St.Paul-Minneapolis, suonando con molti musicisti (da Sonny Rodgers a Pee Wee Madison) ed è il periodo in cui nasce il soprannome di Mojo perché ai concerti il pubblico gli chiedeva continuamente di suonare “Got my Mojo working”. Negli anni ’80 Buford ha cominciato a incidere per l’etichetta Blue Loon: tra i diversi dischi, “Still Blowin strong” nel 1996 ottiene un grande successo nel circuito blues americano ed in Europa. Suona anche nelle band di James Cotton. Il suo disco più recente è “Home is where my harp is”, titolo esplicativo mutuato da Marving Gaye.