Avvolti nell’incanto delle antiche mura del Castello Ursino, si stagliano maestose le forme di due pianoforti a coda; l’uno di fronte all’altro, scoperchiati, come a volerli denudare per scoprire le loro note più intime, più segrete. Morbide le luci, che accarezzano gli artisti creando giochi di luce e d’ombra, contrasti delicati che vestono le sagome. I due pianoforti sono l’anima di due artisti statunitensi, Adam Kramelow e Angelo Di Loreto, meglio conosciuti come le quattro mani dei “Genesis Piano Project”, un’idea nata a New York e cresciuta in giro per i continenti. Non è semplice, si sa, rileggere il repertorio di una band grande quanto il mondo: si rischia di finire con lo scimmiottare quando si vuole rimanere fedeli alla traccia, o di stravolgere e rendere irriconoscibile il tutto quando si cerca di discostarsi dal sentiero, finendo per perdersi in una selva di rumori disordinati. Ebbene, la musica dei Genesis Piano Project non è niente di tutto questo, non cade ingenuamente vittima di trappole ben visibili, ma si presenta come un compromesso perfettamente riuscito tra la copia originale e l’artefatto. Melodie eterne che rivivono nei virtuosismi del momento, il prog rock che si sublima nella vellutata delicatezza della musica da camera. Trascinato dalla purezza dei suoni amplificati dalla pietra, il pubblico vive un’esperienza a 360 gradi: è un pubblico spettatore ma anche attore, accomunato con gli artisti dalla passione per le medesime note, voci, armonie. Suggestiva, soprattutto, la sintonia tra i due musicisti, palpabile negli sguardi e nei sorrisi che si scambiano l’un l’altro, ognuno da dietro la propria barricata di lucido legno nero. La “città dell’elefante” ha così offerto a due grandi artisti il piacere di suonare – in occasione dell’ultima data del loro tour – all’interno di una cornice mozzafiato come quella del Castello di Federico II, e ha regalato ai suoi cittadini uno spettacolo di autentica Bellezza. Che si è concluso, come non poteva essere altrimenti, con un’accorata ed entusiastica standing ovation. https://www.facebook.com/GenesisPianoProject/timeline