GAY DAD Leisure Noise Chi sono i Gay Dad? Un gruppo di giovani debuttanti che hanno suscitato clamori estesi nel panorama inglese, simili a quelli generati dai Sex Pistols ai tempi di "Anarchy in UK" o dai Suede con "The Drowners" o ancora dai Menswear grazie a "I'll Manage Somehow". Cosa troverete all'interno di "Leisure Noise"? Facile rispondere... Intuizioni sonore dispensatrici di emozioni che conducono in un'area d'incontro tra elettricità, pop, modernità e rock per formare un insieme sonoro ricco di esperimenti e fermenti via Mansun e Whipping Boy per coloro che amano le facili associazioni. Nelle song dei Gay Dad si innestano pulsanti radici british e si muovono sofisticate soluzioni timbriche con l'alternanza del suono magico di chitarra, tastiera, basso e batteria. Per questo primo appuntamento a 33 giri il gruppo di Cliff Jones ritaglia dieci titoli interessanti, fluidi cristalli glam che vogliono dilatare i loro riflessi luminosi su superfici cosparse di molta melodia. I musicisti si dimostrano, eccellenti esecutori, mai virtuosi, ma per confezionare una vincente pop song non bisogna essere dei virtuosi. Fantasia strumentale e disinvoltura melodica si rivelano come non mai complici determinanti nel dare corpo e spessore (leggero) a intriganti progetti armonici come "Joy", "Dimstar" e "To Earth With Love". E trovano poi spazio differenti soluzioni sonore come in "Oh Jim" e "Black Ghost", frammenti di poesia astrale che evocano sensazioni di visionaria bellezza e che dire del respiro frizzante e pop dell'irresistibile "My Son Mystic", piuttosto che del tiro baggy-punk di "Dateline". Ciò che emerge in modo evidente è la facilità estrema con cui i cinque organizzano le canzoni e frangenti splendidi come quelli contenuti in "Pathfinder" snodano notevoli cifre di musica scintillante, o diversamente in "Different Kind Of Blue", i Gay Dad esprimono liquide sinfonie colme di struggente trasporto lirico. Ma non è tutto, il meglio i Gay Dad lo riservano in chiusura sulle note di "Jesus Christ", frammento carico di luce nuova, dotato di un'architettura strumentale esemplare che produce vertigini d'incomparabile intensità. "Leisure Noise" é debutto diabolicamente sublime. Troppo perfetto per essere vero?