Il trio composto da Ellery Eskelin, Andrea Parkins e Jim Black è una delle formazioni chiave della musica attuale. Da tempo il sassofonista americano rifiuta le definizioni dei critici sul suo approccio allo strumento, certo utili per dare un'idea di quello che fa e che tuttavia non gli rendono giustizia avendo raggiunto una propria voce che rende sempre molto personale ogni progetto in cui è presente. La straordinaria unità, l'autosufficienza che questa formazione ha costruito gradualmente, potendo contare su un sax tenore di debordante personalità, sul multistrumentismo della Parkins e sulla nota versatilità percussiva di Black, si è ritagliata un ruolo di grande intensità nella sintesi delle tensioni sonore che attraversano la musica degli ultimi anni. Ellery Eskelin è uno dei musicisti più aperti e spregiudicati della scena statunitense, anche se il suo legame con la tradizione è evidente nel timbro del suo sassofono, potente ed affascinante, come quello dei maestri del passato, che si amalgama con una musica fresca, accattivante per le continue sorprese e per la comunicazione istantanea che riesce a stabilire. Ogni lavoro che coinvolge il sassofono tenore di Ellery Eskelin è un'esperienza di ascolto totale all'interno di un gioco di codici che hanno come riferimento tanto il jazz quanto ogni altro genere. www.home.earthlink.net/~eskelin/